Pubblico per conoscenza la lettera indirizzata oggi al Sindaco di Calusco d'Adda in riferimento ai commenti alla manifestazione in difesa della scuola di Solza promossa dai genitori degli alunni.
Caro Colleoni,
siamo rimasti veramente sorpresi dalle tue dichiarazioni che associate allo scambio “caloroso” di opinioni con il nostro sindaco che le ha precedute il giorno prima, risultano per noi incomprensibili.
La difesa della scuola era un punto inserito nel nostro programma, tra l’altro ripreso pari pari anche in quello della lista concorrente. Per noi sarebbe una presa in giro per i cittadini sostenere un impegno solo pochi giorni prima e disattenderlo poco dopo, una volta ricevuto l’incarico di rappresentare le istanze dei cittadini. Voi vi sareste comportati in altro modo?
Poi probabilmente non conosci i genitori che hanno costituito il comitato e promosso l’iniziativa. Crediamo faresti bene a scambiare due chiacchere con loro e sicuramente verrebbe meno quel pensar male, quei pregiudizi dai quali sembrano scaturire le tue dichiarazioni. Sono persone che ragionano con la loro testa, decise e tenaci nel difendere quelli che ritengono essere i loro diritti e il bene dei loro figli.
E si che hai già avuto modo per conoscerci, un paese piccolo, ma combattivo quando in gioco ci sono i nostri diritti.
Lo abbiamo fatto anche in altre occasioni, finchè c’è spazio, finchè ci sono appigli noi si combatte
Perchè demagogia? Il comune di Calolziocorte ha ottenuto la classe per la frazione di Rossino pur avendo solo 11 iscritti. Demagogo il suo sindaco e gli altri rappresentanti istituzionali che hanno sostenuto quella battaglia dei genitori? Anche il sindaco di Mapello è stato a fianco dei genitori di Prezzate per l’identico problema. Demagogo pure lui? Scusa, ma di casi simili che riguardano chiusure di fabbriche, piccoli uffici postali e ospedali, così come altri servizi pubblici ne troverai a migliaia e sicuramente a fianco dei cittadini vedrai i loro rappresentanti istituzionali. Appare ovvio, scontato, ma non solo, diremmo dovuto. Per te no? D’accordo, per questo siamo diversi. Ma perchè prendersela in questo modo?
E dov’è quella solidarietà, quella sussidiarietà che dovrebbe vederci assieme come amministrazioni nel collaborare per il “bene comune”, anche noi ci siamo ridotti a occuparci del nostro orticello, dell'interesse del nostro pezzettino di territorio anche se va a discapito degli altri comuni, degli altri cittadini?
La manifestazione fatevela a Solza. Anche qui, dove sta l’anomalia? Scusa, ma se la direzione del plesso è a Calusco risulta naturale che il corteo poi si concluda davanti alla sede della direzione. Non abbiamo mai sentito dei sindaci che a fronte di manifestazioni indette sul territorio del proprio comune abbiano piccatamente ripreso gli organizzatori invitandoli a farle a casa propria. Pensa a città come Roma e Milano che spesso sono soggette a manifestazioni solo per il fatto di avere una maggior visibilità e risonanza, senza riferimenti precisi come nel nostro caso. Ma così la stessa Bergamo per la nostra provincia. Addirittura Arcore è diventata in certi casi la destinazione di alcune iniziative (coldiretti e quote latte) solo per aver la casa privata del premier.
Dunque ci risulta veramente incomprensibile questa tua veemente presa di posizione, cosa c’entra il tuo comune in tutto questo? E’ un problema tra il nostro e gli organi scolastici. Cosa c’è che ci sfugge?
M.Carla Rocca - Sindaco
Stefano Magni – Vicesindaco
Miriam Ficco – Assessore
Pierangelo Manzoni – Assessore
Caro Colleoni,
siamo rimasti veramente sorpresi dalle tue dichiarazioni che associate allo scambio “caloroso” di opinioni con il nostro sindaco che le ha precedute il giorno prima, risultano per noi incomprensibili.
La difesa della scuola era un punto inserito nel nostro programma, tra l’altro ripreso pari pari anche in quello della lista concorrente. Per noi sarebbe una presa in giro per i cittadini sostenere un impegno solo pochi giorni prima e disattenderlo poco dopo, una volta ricevuto l’incarico di rappresentare le istanze dei cittadini. Voi vi sareste comportati in altro modo?
Poi probabilmente non conosci i genitori che hanno costituito il comitato e promosso l’iniziativa. Crediamo faresti bene a scambiare due chiacchere con loro e sicuramente verrebbe meno quel pensar male, quei pregiudizi dai quali sembrano scaturire le tue dichiarazioni. Sono persone che ragionano con la loro testa, decise e tenaci nel difendere quelli che ritengono essere i loro diritti e il bene dei loro figli.
E si che hai già avuto modo per conoscerci, un paese piccolo, ma combattivo quando in gioco ci sono i nostri diritti.
Lo abbiamo fatto anche in altre occasioni, finchè c’è spazio, finchè ci sono appigli noi si combatte
Perchè demagogia? Il comune di Calolziocorte ha ottenuto la classe per la frazione di Rossino pur avendo solo 11 iscritti. Demagogo il suo sindaco e gli altri rappresentanti istituzionali che hanno sostenuto quella battaglia dei genitori? Anche il sindaco di Mapello è stato a fianco dei genitori di Prezzate per l’identico problema. Demagogo pure lui? Scusa, ma di casi simili che riguardano chiusure di fabbriche, piccoli uffici postali e ospedali, così come altri servizi pubblici ne troverai a migliaia e sicuramente a fianco dei cittadini vedrai i loro rappresentanti istituzionali. Appare ovvio, scontato, ma non solo, diremmo dovuto. Per te no? D’accordo, per questo siamo diversi. Ma perchè prendersela in questo modo?
E dov’è quella solidarietà, quella sussidiarietà che dovrebbe vederci assieme come amministrazioni nel collaborare per il “bene comune”, anche noi ci siamo ridotti a occuparci del nostro orticello, dell'interesse del nostro pezzettino di territorio anche se va a discapito degli altri comuni, degli altri cittadini?
La manifestazione fatevela a Solza. Anche qui, dove sta l’anomalia? Scusa, ma se la direzione del plesso è a Calusco risulta naturale che il corteo poi si concluda davanti alla sede della direzione. Non abbiamo mai sentito dei sindaci che a fronte di manifestazioni indette sul territorio del proprio comune abbiano piccatamente ripreso gli organizzatori invitandoli a farle a casa propria. Pensa a città come Roma e Milano che spesso sono soggette a manifestazioni solo per il fatto di avere una maggior visibilità e risonanza, senza riferimenti precisi come nel nostro caso. Ma così la stessa Bergamo per la nostra provincia. Addirittura Arcore è diventata in certi casi la destinazione di alcune iniziative (coldiretti e quote latte) solo per aver la casa privata del premier.
Dunque ci risulta veramente incomprensibile questa tua veemente presa di posizione, cosa c’entra il tuo comune in tutto questo? E’ un problema tra il nostro e gli organi scolastici. Cosa c’è che ci sfugge?
M.Carla Rocca - Sindaco
Stefano Magni – Vicesindaco
Miriam Ficco – Assessore
Pierangelo Manzoni – Assessore
Porthos
11 commenti:
Cari amministratori di Solza è tempo buttato via cercare di discutere con il nostro primo cittadino, quando arroganza ed incapacità albergano in un individuo non ci sono santi che tengano. Il dibattito diventa impossibile.
E' ovvio, ma ci tengo a ribadirlo il pensiero del nostro sindaco non rispecchia il mio e quello di moltissimi altri caluschesi.
Quindi piena solidarietà a Solza e mi scuso per le inqualificabili affermazioni del sig. Colleoni.
Luca
Chi non sa amministrare ed è in grado solo di fare danni è meglio che se ne stia a casa secondo me.
Eco di oggi:
"Continua la mobilitazione per salvaguardare il futuro della scuola elementare della frazione Rossino di Calolziocorte.
Nelle tarda mattinata di ieri, per una visita alla struttura scolastica, è arrivato nella frazione il presidente del Consiglio regionale, il leghista Davide Boni. Una visita annunciata sin dallo scorso 13 maggio, in occasione della consegna, da parte di una delegazione di genitori allo stesso Boni, di 700 firme per chiedere il mantenimento della classe elementare, a prescindere dal numero minimo degli iscritti.
Ad accompagnare il presidente Boni il capogruppo della Lega Nord al Pirellone, Stefano Galli, il sindaco di Calolziocorte Paolo Arrigoni, il vicesindaco Aldo Valsecchi e l'assessore Emilia Hoffer. Presente una delegazione di una ventina di genitori, oltre al dirigente scolastico Angelo De Battista, che con la collaborazione degli insegnanti ha messo in atto il progetto per il mantenimento della prima, con undici alunni, rispetto al minimo di 15, per il prossimo anno scolastico, con il coinvolgimento dei genitori e delle associazioni per gli aspetti relativi alla vigilanza del servizio mensa.
Ma su questo punto Boni ha ribadito l'impegno di interessare la dirigenza scolastica regionale e la Regione per trovare una soluzione. «Qui non siamo a Milano – ha detto –. Se si chiude la scuola, si spegne lo sviluppo di questa frazione. Bisogna guardare alla specificità del territorio». Il sindaco Arrigoni ha confermato l'impegno di sostegno dell'amministrazione comunale, con il prossimo piano di diritto allo studio."
Chissà cosa gli dirà a questi il sindaco Colleoni!
Cosa vuoi che gli dica? Forse è il caso di ricordargli di cosa si sta parlando prima che parta dalla fondazione di Roma per accorgersi poi che voleva parlare del caso tre chili e due nati stamattina, ma che l'argomento da trattare era la scuola (anzi la squola per lui)
fermo restando che secondo me anche a rossino la scuola dovrebbe chiudere...ma perchè non vi informate prima di parlare??? non si può paragonare rossino con solza, nel senso che sapete quanto è grande calolziocorte? quanto calusco più solza insieme, sapete quanti abitanti ha calolziocorte??? come calusco+medolago+solza+altri 2000 abitanti (cioè ancora come solza)!!! e non sò a rossino ma solza ha non una ma due scuole vicinissima che potrebbe accogliere i suoi 12 alunni... l informazione è tutto!!!
ps: nel raggio di 20 km ci sono già 2 scuole a nostra conoscenza che dovrebbero chiudere per mancanza di bambini,chissà a livello nazionale quante scuole sono nella stessa situazione, quindi pensate a quanti soldi pubblici risparmiati ci potrebbero essere... e invece tutti a difendere questi sprechi... poi tutti si lamentano di pagare troppe tasse!!! incredibile...
Se si ragiona solo con i numeri non si va da nessuna parte.Non vedo perchè non si debbano mantenere aperte le piccole realtà in uno stato che finanzia alla grande la scuola privata e cerca gli sprechi in quella pubblica.Quanto ha incassato la scuola Bosina?
Eco di giugno: Zogno nella classifica «Borghi felici»: è il 10° comune in Italia. Sale in classifica con servizi scolastici e trasporti. A far volare i punteggi del centro brembano, in particolare, sono cinque parametri. Tra questi c'è il numero di classi nelle scuole elementari. “È il frutto delle battaglie fatte in passato – dice il sindaco Ghisalberti (Lega) – per cercare di tenere aperte le scuole nelle frazioni” . Oibò, un altro sindaco leghista che difende le sue classi anche nelle frazioni? Ah, ma non sapete quanti abitanti ha Zogno? Come Capriate – Medolago + Suisio + 2500 abitanti per 3,14 ...
per ultimo anonimo:
innanzitutto si vede che a zogno raggiungono il numero di bambini prestabilito... e poi zogno è più di 4 volte l estensione di calusco! quindi logico che abbiano più scuole... ma comunque è inutile che continuate a parlare, chiacchere e aria fritta, cè una legge??? và rispettata! punto!
volete tenerla aperta per forza? perchè non ve la pagate voi cittadini di solza la scuola??? voglio vedere chi andrebbe a protestare in piazza...
@anonimo 3:19 - ah quanto servirebbe una buona scuola! Comunque se il sindaco di Zogno dice "È il frutto delle battaglie fatte in passato" una persona intellettualmente onesta ne deduce che a) se ha dovuto fare delle battaglie significa che le scuole non erano automaticamente sicure B) anche altri sindaci di altri schieramenti politici difendono le loro scuole come sta facendo quella di Solza. Questo era anche l'argomento del post. Poi ognuno può pensarla diversamente su quali e quante scuole chiudere, ma ripeto quì si parlava d'altro.
ma chissenefrega degli schieramenti politici! la legge è uguale per tutti!
vi sfugge che il colleoni è un idiota
Posta un commento