Il Credito Bergamasco di via Marconi nel mirino dei rapinatori. In due armati di taglierino si sono fatti consegnare 3.700 euro, hanno però lasciato le monete perché pesavano troppo.
Verso le 12,30 di giovedì due sconosciuti travisati da una calza nera, dopo aver superato la porta a bussola della filiale del Credito Bergamasco di via Marconi, impugnando un taglierino e parlando in italiano, si sono avvicinati al bancone che divide la zona riservata ai clienti da quella degli impiegati e hanno obbligato i quattro dipendenti a raggiungere i bagni nel seminterrato, dove ne hanno chiusi dentro tre, controllati poi da un rapinatore.
Il complice invece è risalito al piano di sopra con il cassiere, da cui si è fatto con
segnare i soldi che erano in cassa: in tutto, dai conteggi fatti, 3.700 euro. Nel frattempo è entrato un cliente che è stato invitato anche lui a raggiungere i bagni. Il malvivente non ha voluto la moneta perché pesava troppo e probabilmente poteva pregiudicare la fuga. Terminata la rapina i due malviventi hanno guadagnato velocemente l'uscita e sono fuggiti. Con tutta probabilità si sono allontanati a piedi, ma forse in qualche via vicina c'era un complice in attesa con l'auto. Dalla filiale è partito l'allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Calusco e i colleghi del Norm (nucleo operativo radiomobile) di Zogno che dopo un veloce sopralluogo hanno controllato il paese e le strade provinciali.
Sono state allertate anche le stazioni vicine e sono stati fatti dei posti di blocco per riuscire a fermare i rapinatori. Nella filiale del Credito che è rimasta chiusa, i militari dell'Arma hanno raccolto le testimonianze degli impiegati. Nella banca funziona un sistema di telecamere che sicuramente ha ripreso le fasi della rapina, immagini che saranno utili agli inquirenti.
La filiale del Credito Bergamasco di Calusco aveva subito l'ultima rapina il 21 maggio 2008. All'inizio di maggio del 2009 i carabinieri del nucleo operativo di Zogno avevano arrestato due trentenni milanesi accusati di aver rapinato banche nell'Isola tra i mesi di aprile e maggio 2008 per un bottino complessivo di 45.000: il Credito Bergamasco, la Banca Popolare di Cremona a Calusco e la Banca Popolare di Bergamo, filiale di Villa d'Adda.
A portare i carabinieri sulle loro tracce erano stati i filmati delle telecamere delle banche, i tabulati delle loro telefonate, ma anche il giubbotto verde che uno dei rapinatori indossava quando è stato arrestato per una rapina a Milano. La giacca, hanno scoperto i militari di Zogno, in contatto con i colleghi di Milano, era la stessa indossata durante i colpi nell'Isola e il rapinatore l'aveva portata anche in carcere, dove i carabinieri sono andati a sequestrarla. (fonte eco di bergamo)
Porthos
Verso le 12,30 di giovedì due sconosciuti travisati da una calza nera, dopo aver superato la porta a bussola della filiale del Credito Bergamasco di via Marconi, impugnando un taglierino e parlando in italiano, si sono avvicinati al bancone che divide la zona riservata ai clienti da quella degli impiegati e hanno obbligato i quattro dipendenti a raggiungere i bagni nel seminterrato, dove ne hanno chiusi dentro tre, controllati poi da un rapinatore.
Il complice invece è risalito al piano di sopra con il cassiere, da cui si è fatto con
segnare i soldi che erano in cassa: in tutto, dai conteggi fatti, 3.700 euro. Nel frattempo è entrato un cliente che è stato invitato anche lui a raggiungere i bagni. Il malvivente non ha voluto la moneta perché pesava troppo e probabilmente poteva pregiudicare la fuga. Terminata la rapina i due malviventi hanno guadagnato velocemente l'uscita e sono fuggiti. Con tutta probabilità si sono allontanati a piedi, ma forse in qualche via vicina c'era un complice in attesa con l'auto. Dalla filiale è partito l'allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Calusco e i colleghi del Norm (nucleo operativo radiomobile) di Zogno che dopo un veloce sopralluogo hanno controllato il paese e le strade provinciali.Sono state allertate anche le stazioni vicine e sono stati fatti dei posti di blocco per riuscire a fermare i rapinatori. Nella filiale del Credito che è rimasta chiusa, i militari dell'Arma hanno raccolto le testimonianze degli impiegati. Nella banca funziona un sistema di telecamere che sicuramente ha ripreso le fasi della rapina, immagini che saranno utili agli inquirenti.
La filiale del Credito Bergamasco di Calusco aveva subito l'ultima rapina il 21 maggio 2008. All'inizio di maggio del 2009 i carabinieri del nucleo operativo di Zogno avevano arrestato due trentenni milanesi accusati di aver rapinato banche nell'Isola tra i mesi di aprile e maggio 2008 per un bottino complessivo di 45.000: il Credito Bergamasco, la Banca Popolare di Cremona a Calusco e la Banca Popolare di Bergamo, filiale di Villa d'Adda.
A portare i carabinieri sulle loro tracce erano stati i filmati delle telecamere delle banche, i tabulati delle loro telefonate, ma anche il giubbotto verde che uno dei rapinatori indossava quando è stato arrestato per una rapina a Milano. La giacca, hanno scoperto i militari di Zogno, in contatto con i colleghi di Milano, era la stessa indossata durante i colpi nell'Isola e il rapinatore l'aveva portata anche in carcere, dove i carabinieri sono andati a sequestrarla. (fonte eco di bergamo)
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