Alla scuola elementare di Solza, per i «primini» il 12 settembre la campanella suonerà regolarmente. La notizia è ufficiale: la classe che traballava, e per salvare la quale erano state anche organizzate proteste e cortei, è stata salvata.
Prima di Ferragosto l'istituto comprensivo di Calusco d'Adda e la dirigenza scolastica provinciale hanno infatti comunicato al sindaco Maria Grazia Rocca e all'assessore all'Istruzione Miriam Ficco che la classe prima partirà. La notizia era attesa non solo dall'amministrazione comunale, ma anche dai genitori degli alunni della scuola elementare e da tutta la comunità di Solza. Sull'obiettivo di mantenere la prima (a rischio per l'esiguo numero di bambini rispetto agli standard fissati dal ministeri) si era mobilitato un po' tutto il paese: dal Comune alla parrocchia, al comitato genitori. A inizio giugno alunni e genitori con i cittadini avevano dato vita a una marcia di protesta che, partita da Solza, aveva raggiunto la sede dell'istituto comprensivo a Calusco d'Adda.
Ma come mai la classe è stata salvata? Semplice: il numero è stato raggiunto. Per un pelo. Gli alunni che frequenteranno la prima saranno infatti 15, lo standard minimo previsto dalle attuale normative. Ora si sono iscritti alla classe tre futuri alunni non di Solza. «A convincere i genitori sono evidentemente state le iniziative di valore (per esempio il servizio di accoglienza pre e post orario scolastico, ndr) e l'efficienza», dice l'assessore all'Istruzione Miriam Ficco.
Se la prima non fosse restata a Solza, i bimbi avrebbero dovuto tutti spostarsi a Calusco d'Adda. «Siamo fieri del lavoro di squadra svolto tra amministrazione e cittadini – aggiunge l'assessore –. La piena collaborazione, la fiducia reciproca hanno portato a questo risultato. Un grazie ai genitori della futura classe prima, al comitato genitori e a tutti coloro che hanno agito o solamente ci hanno appoggiato».
In prima linea anche il sindaco Maria Carla Rocca che aggiunge: «Un risultato positivo ottenuto con le forze di un piccolo comune. Ritengo però che i problemi scolastici, anche alla luce dei continui cambiamenti, debbano impegnare e coinvolgere tutti i Comuni dell'Isola e quindi far emergere un'unica strategia che tenga conto delle scuole. Recentemente si è svolto un convegno a livello della Comunità dell'Isola sugli istituti comprensivi. Fare squadra è la strada da seguire».
Prima di Ferragosto l'istituto comprensivo di Calusco d'Adda e la dirigenza scolastica provinciale hanno infatti comunicato al sindaco Maria Grazia Rocca e all'assessore all'Istruzione Miriam Ficco che la classe prima partirà. La notizia era attesa non solo dall'amministrazione comunale, ma anche dai genitori degli alunni della scuola elementare e da tutta la comunità di Solza. Sull'obiettivo di mantenere la prima (a rischio per l'esiguo numero di bambini rispetto agli standard fissati dal ministeri) si era mobilitato un po' tutto il paese: dal Comune alla parrocchia, al comitato genitori. A inizio giugno alunni e genitori con i cittadini avevano dato vita a una marcia di protesta che, partita da Solza, aveva raggiunto la sede dell'istituto comprensivo a Calusco d'Adda.
Ma come mai la classe è stata salvata? Semplice: il numero è stato raggiunto. Per un pelo. Gli alunni che frequenteranno la prima saranno infatti 15, lo standard minimo previsto dalle attuale normative. Ora si sono iscritti alla classe tre futuri alunni non di Solza. «A convincere i genitori sono evidentemente state le iniziative di valore (per esempio il servizio di accoglienza pre e post orario scolastico, ndr) e l'efficienza», dice l'assessore all'Istruzione Miriam Ficco.
Se la prima non fosse restata a Solza, i bimbi avrebbero dovuto tutti spostarsi a Calusco d'Adda. «Siamo fieri del lavoro di squadra svolto tra amministrazione e cittadini – aggiunge l'assessore –. La piena collaborazione, la fiducia reciproca hanno portato a questo risultato. Un grazie ai genitori della futura classe prima, al comitato genitori e a tutti coloro che hanno agito o solamente ci hanno appoggiato».
In prima linea anche il sindaco Maria Carla Rocca che aggiunge: «Un risultato positivo ottenuto con le forze di un piccolo comune. Ritengo però che i problemi scolastici, anche alla luce dei continui cambiamenti, debbano impegnare e coinvolgere tutti i Comuni dell'Isola e quindi far emergere un'unica strategia che tenga conto delle scuole. Recentemente si è svolto un convegno a livello della Comunità dell'Isola sugli istituti comprensivi. Fare squadra è la strada da seguire».
(fonte eco di bergamo)
Porthos
16 commenti:
""A convincere i genitori sono evidentemente state le iniziative di valore (per esempio il servizio di accoglienza pre e post orario scolastico, ndr) e l'efficienza», dice l'assessore all'Istruzione Miriam Ficco. ""
ma chi li paga questi servizi???
i genitori degli alunni o i cittadini??? quanto costa mantenere la prima alla comunità??? perchè nessuno fà mai questo tipo di domande??? ma i giornalisti che ci stanno a fare?!?
vorrei delle risposte... grazie!
Chiediamoci quanto ci costano i doppi o tripli incarichi dei nostri politici e non una scuola qualificata e a misura umana per i nostri figli!
“ma chi li paga questi servizi??? i genitori degli alunni o i cittadini???“ solo da una profonda acredine può nascere una domanda simile. Questi come centinaia di altri servizi li pagano i cittadini (almeno quelli che pagano le tasse). Hai mai posto la stessa domanda, con la stessa veemenza, per qualsiasi altro servizio, spesa o contributo deciso da qualsiasi ente pubblico in favore di una parte dei cittadini? Restando in tema, anni fa Solza ha attivato il servizio mensa (i buoni li pagano i genitori, l’assistente il comune), lo scorso anno lo stesso pre-post alla scuola materna. Da decine di anni si fa carico del trasporto degli alunni verso la piscina e così altre innumerevoli voci del piano diritto allo studio. Ti sono sfuggiti? E il trasporto degli anziani per visite mediche e quanti altri servizi che una pubblica amministrazione decide di sostenere e offrire, perché questo è tenuta a fare e di questo risponde. Sono i soldi di tutti (o almeno sempre di chi paga regolarmente le tasse) , poi ognuno può o meno condividere la destinazione. Ma è chiaro che dietro ci sta altro …
dietro non ci sta altro, solo uno spreco di soldi... le domande le pongo qui perchè almeno voi potete vederle e pensare a questi sprechi,e non parlo del trasposto degli anziani per visite mediche, o del servizio mensa,perchè non sono sullo stesso piano del servizio di accoglienza pre e post orario scolastico in una scuola, ed infatti penso che pochissime scuole hanno questo servizio, lo avete preposto per fare in modo di attirare quelle 3 persone in più che vi hanno permesso di arrivare al quorum necessario a tenere in piedi la prima,non prendiamoci in giro! e questo naturalmente spendendo altri soldi... visto che il comune di solza sembra avere soldi per fare cose in più, vi consiglio una cosa che sarebbe utilissima, predisponete un servizio comunale di sorveglianza notturna per il paese, quella si che sarebbe una cosa utile!
Difficile ragionare e confrontarsi quando uno si fissa su una cosa. Per esempio perché pre – post alla scuola materna che è la stessa cosa invece non è sullo stesso piano? Mica stavamo parlando di sparare fuochi artificiali o fare una festa, quelli per molti altri potrebbero essere sprechi, o no? Il comune di Solza non ha soldi in più (in più di cosa? In più di chi?), ma ha deciso di utilizzare quelli che ha per quel servizio. Ah, sorveglianza notturna! Certo che sarebbe cosa utile. Magari farla fare a chi svolge proprio quella funzione? Perché allora non caricare i comuni anche di tutto il resto? Ai comuni si tolgono continuamente risorse e gli si attribuiscono altre funzioni. Perché troveranno sempre quelli come te che se la prenderanno con gli amministratori locali, per la stragrande maggioranza gente che fa del volontariato. Poi loro faranno eleggere figli e amichette in consigli regionali con stipendi da centinaia di migliaia di euro l’anno (a proposito di sprechi!). Scusa hai presente cosa può costare una vigilanza notturna? Quante ore poi? Quante persone? Ah, la deve fare il comune? C’è qualche comune di tua preferenza che la fa? Quando anni fa per primi nell’isola decidevamo di installare telecamere di videosorveglianza (e a differenza di altri di tenerle anche funzionanti!) c’era chi attivava le ronde notturne con i cittadini. Solo che queste saranno durate forse un paio di settimane. Comunque, come sempre, sarei disponibilissimo ad un confronto pubblico. Per te dovrebbe essere una passeggiata, dall’altra parte avresti un amministratore sprecone, in questo periodo poi, una passeggiata! Fissa pure data e posto.
""Quando anni fa per primi nell’isola decidevamo di installare telecamere di videosorveglianza (e a differenza di altri di tenerle anche funzionanti!) ""
iniziativa lodevole, ma le telecamere non servono a fermare un crimine, a meno che non ci sia qualcuno che stia davanti ad uno schermo a controllare queste telecamere e chiami qualcuno che intervenga per fermarlo, e questo forse potrebbe essere una bella idea...no?
altrimenti dopo un crimine si usano solo per visionare l accaduto, e difficilmente sono decisive nelle indagini o per identificare qualcuno...
""Scusa hai presente cosa può costare una vigilanza notturna? Quante ore poi? Quante persone? Ah, la deve fare il comune? C’è qualche comune di tua preferenza che la fa?""
perchè non iniziate voi??? il problema è che bisognerebbe abolire le province, e bisognerebbe sopratutto accorpare i comuni, quelli con meno di 5000 persone però! e questo eviterebbe un mare di spreco di soldi, dice che sbaglio anche su questo???
solza spende quasi 500.000 euro per l amministrazione, ma non vi sembra tanto???
SICUREZZA PUBBLICA - Polizia locale 58.190,00
ISTRUZIONE - Scuola materna, Scuola elementare, Istruzione secondaria, Assistenza
scolastica 106.045,00
CULTURA - Biblioteche e attività culturali 35.950,00
SPORT E TEMPO LIBERO - Stadio comunale, manifestazioni sportive e ricreative 21.216,00
VIABILITA’ E ILLUMINAZIONE PUBBLICA 92.070,00
AMBIENTE E TERRITORIO - Urbanistica, gestione rifiuti, parchi e giardini 199.520,00
SETTORE SOCIALE - Asili nido, assistenza e servizi alla persona 138.940,00
SERVIZI PRODUTTIVI 46.500,00
e poi ci si chiede perchè và male l italia...
cioè praticamente la metà delle spese vanno sprecate per l amministrazione!!!
caro pierangelo non le sembra strano??? non guardi gli altri, guardi solo il suo comune e le sue spese...
Ma il fatto di aver salvato la prima a Solza è positivo o no?
Per me si! Discutiamo di quello!
Naturalmente ha ragione chi chiede di ritornare al post, tuttavia non vorrei si pensasse che mi sottraggo agli argomenti sollevati. Certo questo ping pong su un blog non è il luogo ideale specie se alla fine si confrontano in due. Ripeto l’invito ad un dibattito pubblico. Comunque, quando chiedevo se si conosceva qualche comune che aveva in corso una vigilanza notturna era per dire che probabilmente uno dovrebbe dedurre che non è così facile, che qualche difficoltà ci deve essere, altrimenti tanti amministratori che del problema sicurezza ne parlano da anni sicuramente lo avrebbero istituito. Questo intendevo dire. Ora le telecamere, come gli antifurti, come le ronde come qualsiasi altro accorgimento, di per sé non bloccano in modo certo il crimine. Non per questo uno non fa niente. Noi abbiamo installato le telecamere e in diversi casi sono servite o per individuare qualcuno o per dare elementi a chi indaga. Anche solo la settima scorsa nel caso del tentato furto alla banca. Non c’è o tutto o niente. Sui comuni io sono decisamente per l’unione dei servizi, così anche per le province (e lo ribadisco anche all’interno del mio partito). Vedi, il tuo governo vorrebbe togliere i consiglieri comunali. Gente che percepisce circa 16 euro lordo a consiglio. Nei nostri comuni con 6-7 consigli l’anno per ogni consigliere sarebbe un centinaio di euro. Fai x 9 e si risparmia 1000 euro. Grandi. Come se a casa tua per risparmiare la bolletta spegni lo stand-by di una tv e invece fai andare 2 volte al giorno la lavatrice. Cosa intendi che metà delle spese vanno “sprecate” per l’amministrazione? Fammi un esempio concreto di cosa taglieresti (a parte il pre-post scuola).
""Sui comuni io sono decisamente per l’unione dei servizi, così anche per le province (e lo ribadisco anche all’interno del mio partito).""
ma perchè mantenere in piedi un comune e accorpare i servizi??? giusto per dare lavoro ad un pò di persone?!? non è meglio accorpare i comuni? in italia che ne sono più di 8000! e fra questi comuni minuscoli come solza e anche molto più piccoli... idem per le province, via tutte, abbiamo le regioni...
""Noi abbiamo installato le telecamere e in diversi casi sono servite o per individuare qualcuno o per dare elementi a chi indaga.""
ho detto che le telecamere sono un buon deterrente, ma non impediscono il crimine... molto meglio una sorveglianza solo per il paese che agisca rapidamente al primo allarme...
""Vedi, il tuo governo vorrebbe togliere i consiglieri comunali"" è anche il suo di governo, non per questo l ho votato.. e comunque ribadisco che io taglierei i comuni, poi in quelli rimasti i consiglieri li terrei tranquillamente...
""Cosa intendi che metà delle spese vanno “sprecate” per l’amministrazione? Fammi un esempio concreto di cosa taglieresti (a parte il pre-post scuola).""
scusi ma queste sono le previsioni di spese bilancio 2011:
AMMINISTRAZIONE GENERALE - Organi istituzionali, Ufficio tecnico, Servizio
Anagrafe e Stato Civile 489.480,00
SICUREZZA PUBBLICA - Polizia locale 58.190,00
ISTRUZIONE - Scuola materna, Scuola elementare, Istruzione secondaria, Assistenza
scolastica 106.045,00
CULTURA - Biblioteche e attività culturali 35.950,00
SPORT E TEMPO LIBERO - Stadio comunale, manifestazioni sportive e ricreative 21.216,00
VIABILITA’ E ILLUMINAZIONE PUBBLICA 92.070,00
AMBIENTE E TERRITORIO - Urbanistica, gestione rifiuti, parchi e giardini 199.520,00
SETTORE SOCIALE - Asili nido, assistenza e servizi alla persona 138.940,00
SERVIZI PRODUTTIVI 46.500,00
TOTALE 1.187.911,00
chi legge questo blog si legga bene le cifre...lei mi vuole dire che non le sembra che ci sia niente di strano??????
ripeto la metà delle spese vanno via in amministrazione! e poi mi dice che non ci sono fondi per fare niente... se non è uno spreco questo... ed è questo che manda in rovina l italia...
ps:""Certo questo ping pong su un blog non è il luogo ideale specie se alla fine si confrontano in due. Ripeto l’invito ad un dibattito pubblico. ""
non cè bisogno di un confronto pubblico... qui và benissimo, io e lei discutiamo e chi ci legge può intervenire...
Oh signur, l’ultima. Non ti rendi conto che non può essere questo il modo per confrontarsi, scriviamo anche lunghi post (che in generale andrebbe evitato) e nemmeno su un punto ci si intende? “molto meglio una sorveglianza” dici e io ti ho già replicato certo! Meglio telecamere, antifurti, sorveglianza, ronde, ma come ti ho ripetuto, primo sarebbe un compito di carabinieri e polizia, o no? Se no cosa fanno questi, ti rilasciano la carta d’identità, permessi edilizi o ti raccolgono i rifiuti? Secondo è questioni di costi! Se non lo fanno comuni anche grossi, se non lo fanno quelli che introitano milioni di euro svendendo il territorio qualche dubbio ti viene o ritieni tutti degli incapaci? Sinceramente poi non capisco cosa intendi per “strano” e già ti ho chiesto di specificare, ma parli genericamente di spese di amministrazione. Ora è evidente che con l’unione dei servizi qualcosa si ottimizza, qualcosa si risparmia. Ma per esempio, noi abbiamo un solo vigile ( e ci siamo già convenzionati con Calusco). Anche se ci fondessimo con Calusco quel vigile serve perché aumenta il territorio. Abbiamo anche una sola impiegata che si occupa dell’anagrafe. Andrebbe anche questa ad affiancarsi agli uffici di Calusco a meno che tu intenda caricarli di altre 2000 persone? Non vorrei che poi ti lamentassi dei ritardi per avere documenti o altro. Potrei andare avanti, ma è chiaro che sarebbe molto, molto più produttivo ed efficace un confronto faccia a faccia su un tema così articolato e con puntualizzazioni, precisazioni dirette. Per esempio ti direi anche che non ho mai detto che “non ci sono fondi per fare niente” ma “… quanti altri servizi che una pubblica amministrazione decide di sostenere e offrire, perché questo è tenuta a fare e di questo risponde”. Per questi motivi almeno per quanto mi riguarda termino qui. Per chi fosse invece interessato a proseguire un confronto, può trovarmi in comune martedì e giovedì sera 18-20 o al sabato mattina 9-12.30. Oppure scrivere a manzoni@comune.solza.bg.it
la prego di rispondere qui a questo mio ultimo intervento, rispondendo alle mie domande... grazie!
""primo sarebbe un compito di carabinieri e polizia, o no? ""
non sò se ne è al corrente ma i carabinieri qua da noi hanno una o due pattuglie e coprono tutta l isola da Zogno, quindi punto primo sono pochi e punto secondo coprono un territorio enorme, se ogni paese, e se è più piccolo è meglio, si dotasse di 1 o 2 guardie che di notte (perchè di giorno cè la municipale) girassero solo per il territorio comunale e intervenissero subito all occorrenza non sarebbe un ottima cosa? che costo potrebbero avere per la comunità 2 stipendi e un auto? a esagerare 100.000 euro all anno...
direi una cosa fattibile, o no???
""Sinceramente poi non capisco cosa intendi per “strano” e già ti ho chiesto di specificare, ma parli genericamente di spese di amministrazione."" può spiegare quei 500.000 euro di amministrazione a cosa sono dovuti? le sembra poco visto che sono metà delle spese totali?
""Ma per esempio, noi abbiamo un solo vigile ....""
scusi, ma io non parlavo di accorpare i servizi, ma accorpare i comuni! lei non vuole sentirselo dire perchè magari perderebbe il lavoro ma è logico che se solza si accorpasse a calusco il viglile di solza e quelli che lavorano negli uffici anagrafe e tecnici andrebbero a lavorare nel comune di calusco (sempre che ci sia reale necessità) ma tagliare i costi di sindaco vicesindaco ecc. i costi per mantenere il comune in sè di solza e bollette ecc. non andrebbero risparmiati se si usasse solo il comune di calusco? le sembra un risparmio da poco? provi a passare da 8000 comuni in italia a facciamo anche solo la metà e mi dica se non è un risparmio enorme...
saluti
Cittadino italiano: visto che sei così pedante e gnucco, verifica quali sono i costi per i compensi agli amministratori di Solza e confrontali con quelli di Calusco. Dopo tale verifica a confronto fatto, domanda: è Solza che si deve accorpare a Calusco o Calusco accorpare a Solza?
Come ho già detto non si riesce a dibattere in un blog specie se si deve ripetere la stessa cosa perché, magari non volutamente non si comprende la risposta dell’altro. Per esempio le spese dell’amministrazione comprendono i dipendenti (anagrafe, ragioneria, segretaria, spese uffici ecc.) oltre, e forse è a questo che volevi arrivare, le indennità del sindaco e consiglieri. Per un’analisi seria e con dati potresti verificare qual è la spesa per abitante di un comune più grosso (Calusco?) e raffrontarla. Perché, sempre come dicevo, se togli il comune di Solza è probabile che la sola impiegata dell’anagrafe dovrà aggiungersi a quella del comune dove si confluisce, a meno (e può essere una scelta) di penalizzare il servizio verso i cittadini. Mi spiace ripetermi, ma non saprei come spiegarmi in altro modi senza riempire di pagine il blog. “accorpare i comuni! lei non vuole sentirselo dire perchè magari perderebbe il lavoro” e qui caschi male, mi dispiace. Forse conosci altri amministratori o forse come penso dall'inizio c’è qualche motivo (inconfessabile?) nel manifestare questa tua acredine verso il nostro comune. Comunque, personalmente ho fatto il sindaco qualche anno fa riducendomi di 500 euro al mese l’indennità (percepivo circa 220 euro) mentre i miei assessori ne prendevano “zero”. Magari penserai, facile, sarai qualche professionista da case al mare, in montagna e due e tre suv, mentre ero e sono un dipendente con contratto da metalmeccanico. A parte due o tre sere fisse, ero in comune tutti i sabato mattina e il mercoledì mattina, rimanendo a casa da lavoro (grazie alla comprensione della ditta). Ti sarà facile pensare innanzitutto che non ho potuto certo puntare a carriere o avanzamenti sul lavoro, così come mi sarebbe bastato anche solo un sabato al lavoro per prendere ciò che percepivo come sindaco. Come me, situazioni simili, ce ne sono tanti. Gente che rinuncia alla famiglia e al lavoro per spirito di servizio, nonostante ce ne siano di cittadini che la pensano come te, che mirano al bersaglio facile e quello più innocuo. Comunque, sempre disponibile al confronto pubblico.
pierangelo, non doveva prendersela per la mia frase sul fatto che può perdere il lavoro, era una battuta, e non cè acredine, solo che visto che leggo questo blog e interviene lei che lavora nel comune di solza parlo di solza, ma potrei parlare anche degli altri comuni, però magari cè più dibatitto qua o si tirano fuori più idee qui che in assemblee...
scusi risponda se può alle domande qua sotto, grazie!
1)""primo sarebbe un compito di carabinieri e polizia, o no? ""
non sò se ne è al corrente ma i carabinieri qua da noi hanno una o due pattuglie e coprono tutta l isola da Zogno, quindi punto primo sono pochi e punto secondo coprono un territorio enorme, se ogni paese, e se è più piccolo è meglio, si dotasse di 1 o 2 guardie che di notte (perchè di giorno cè la municipale) girassero solo per il territorio comunale e intervenissero subito all occorrenza non sarebbe un ottima cosa? che costo potrebbero avere per la comunità 2 stipendi e un auto? a esagerare 100.000 euro all anno...
direi una cosa fattibile, o no???
2) ma quante persone lavorano in comune a solza? penso (e spero) che la grande maggioranza di quei 500.000 euro vengano impiegati per spese che non c entrano con gli stipendi... e quindi secondo lei usando un comune al posto di 2 o di 3 non si risparmierebbero una marea di soldi?
in ogni caso (e penso di non essere l unico a pensarla cosi,anzi) piuttosto che avere la carta d identità rifatta in 5 minuti o di non fare code in comune... preferirei ritardi ecc ma più soldi nelle tasche e più sicurezza in casa... finalmente spariranno le province, ma perchè questa ostinazione a mantenere i comuni anche se piccoli io non riesco proprio a capirlo...
cittadino italiano, sai quale è il problema? Non sono gli 8000 comuni... ma i 50 milioni di idioti come te che ci sono in italia.... Impossibile ragionare...
lascia perdere pierangelo, usa meglio il tuo tempo...
E’ sempre facile dire poi che “era una battuta”, quello che è deleterio, profondamente iniquo e ingiusto è quel qualunquismo di comodo che si usa per dire che sono tutti uguali (in genere per difendere qualcuno o una presa di posizione insostenibile), così che i peggiori rimangono avendo un gran pelo sullo stomaco, nessuna remora e forti interessi o ambizioni da difendere. Poi io non lavoro nel comune di Solza (con 90 euro lordi mensili sarebbe dura …), qui non c’è un dibattito ma una serie ridondante di post. Un incontro o un’assemblea sarebbe molto, ma molto più efficace ed esaustiva. L’unico problema è uscire dall’anonimato e questo per voi rimane un ostacolo insormontabile. Tornando ai carabinieri. Una delle loro funzioni è la pubblica sicurezza, se sono pochi rimane un problema di struttura e finanziamento del governo centrale, perché devono supplire i comuni? Se per esempio un presidio sanitario (pronto soccorso) avesse poco personale dovrebbe il comune farsi carico? E così per qualsiasi altra funzione. Quando il salvatore della patria dopo una mirata campagna sulla sicurezza aveva detto “ghe pensi mi” promettendo il poliziotto di quartiere, qualcuno doveva dirgli, sì forse qualcosa farà nelle città (quando mai?), ma noi a Calusco, noi nell’Isola? Poi hanno addirittura diminuito le spese per le forze di polizia in generale (pattuglie ferme per mancanza di pezzi di ricambio o addirittura carburante!). La microcriminalità è uguale o forse più di prima. Quelle poche volte che li prendono poi escono subito. E santo iddio, preoccuparsi in questi lunghi anni dei problemi reali della giustizia, quelli che impattano sulla quotidianità di 60 milioni di cittadini invece che di uno solo? Poi, di stazioni dei carabinieri nell’Isola mi sembra che ci siano anche quelle di Capriate, Ponte S.Pietro, Brembate oltre a Calusco (che dipendono da Zogno). Inoltre il personale che dovesse girare di notte deve avere anche certe caratteristiche, una formazione professionale adeguata, una struttura di supporto ecc. perché un conto è trovarsi di fronte a qualche teppistello di giorno, ben diverso dei malviventi, pronti a tutto, magari armati di notte. Mi verrebbe naturale dire una forza di polizia.
Quante persone lavorano nel comune di Solza? Cerca cerca potevi anche trovarlo in qualche anfratto del nostro sito, dove converrai che a differenza di molti altri, anche più grandi, trovi molta più documentazione (delibere, bilancio ecc.). Comunque, dipendenti: 1 anagrafe, 1 ufficio tecnico, 1 tributi, 1 operatore ecologico, 1 vigile, 1 (part time) segreteria, 1 (part time) ragioneria. 5 pieni e 2 part time 24 h. Poi abbiamo il segretario comunale in convenzione con altro comune (fino a qualche mese fa con altri due comuni) e un assistente sociale per un paio di mezze giornate. Ah, un’ultima cosa, quando riducono i contributi o le spese ai comuni stai pur certo che il risparmio non finirà nelle tue tasche, né direttamente, né indirettamente. Farai la coda allo sportello inutilmente …
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