Per l'ennesima volta il Tar da torto al comune, infatti per la nota vicenda del fotovoltaico in località baccanello il tar di brescia rigetta le motivazione della nostra ammininstrazione e concede il permesso alla ditta zam srl di costruire il parco fotovoltaico. Delle tre motivazioni che supportavano il ricorso nei confronti della provincia di bergamo nemmeno una è stata accettata, il che la dice lunga sulle capacità dei nostri amministratori. Basti pensare che una di queste motivazioni faceva riferimento al fatto che l'area interessata all'intervento andava tutelata dal punto di vista ambientale poiché ricadeva nel plis del monte canto e del bedesco. Fatto questo molto strano poiché ricordo che questa amministrazione un anno fa aveva deciso di uscirne in tono molto polemico. Se ne deduce che l'anima ambientalista dei nostri amministratori si manifesta soltanto quando fa comodo, anche se in questa occasione non ha portato ai risultati sperati. Ora non ci rimane che aspettare il corso degli eventi e vedere come va a finire la richiesta milionaria di risarcimento da parte della ditta nei confronti dell'amministrazione.
Porthos
5 commenti:
in caso di querela (che sicuramente ci sara') chi ripaghera'il mancato guadagno dell'impianto? l'attuale giunta o le solite casse del comune?credo sia una ottima domanda da porre in campagna elettorale
La società Zam. srl ha già chiesto i danni al Comune e la cifra si aggira intorno ai 7 milioni di euro, che ovviamente dovremo pagare noi cittadini attraverso le casse comunali. Il nostro piccolo "dittatore" ci ha già abituati a simili sceneggiate: quando c'è da fare casino è sempre al primo posto poi per quanto riguarda le responsabilità e i danni ci devono pensare gli altri....
che pasticcioni!
E come mai di questa bella notizia non c'è traccia sull'informativo comunale? In caso di ragione tutti questi soldi li dovremo sborsare noi cittadini o sbaglio?
Visto che si parla di notizie omesse mi chiedo un'altra cosa e cioè: come mai la Lidl ha aperto il supermercato dopo aver rinunciato 2 anni fa alla vigilia dell'apertura? Un ripensamento che crea qualche dubbio. Ai tempi si parlava di cose poco chiare a livello burocratico.
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