Terno d'IsolaUna donna di 56 anni è morta ieri, dopo essersi gettata sotto il treno sulla linea Bergamo-Milano via Carnate. La vittima era di Sotto il Monte e soffriva di crisi depressive. Erano le 16,30, la tragedia si è consumata nella località Baccanello, fra Terno d'Isola e Calusco d'Adda, un tratto isolato e dove la massicciata è circondata da vegetazione e rovi. Difficile, insomma capitarci per caso. Ed è per questo che la polizia ferroviaria di Bergamo, che indaga sull'episodio, ha escluso la fatalità, puntando sul gesto volontario. Il treno che ha travolto la donna, proveniente da Milano e con a bordo un centinaio di passeggeri, è potuto ripartire solo un paio d'ore più tardi, alla volta di Bergamo. La linea è invece rimasta bloccata fino alle 20,20, nel tratto Bergamo-Calusco, su cui è stato allestito un servizio sostitutivo di bus (10 le corse interessate, 6 da Milano, 4 da Bergamo). Sul posto sono intervenuti anche 118, polizia scientifica, polizia locale di Terno, carabinieri di Calusco, Protezione civile di Terno e vigili del fuoco di Bergamo, Dalmine e Madone
È un giovane di 24 anni residente a Chignolo d'Isola la vittima dell'ennesimo gesto estremo compiuto dal ponte di S. Michele a Paderno d'Adda, nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 gennaio. La caduta da oltre 80 metri di altezza e l'impatto con l'acqua del fiume non gli hanno lasciato scampo, e a nulla è servito l'intervento di forze dell'ordine e mezzi di soccorso allertati verso le 2.00 della notte. Il giovane, per cause ancora al vaglio da parte dei Carabinieri intervenuti, con ogni probabilità si è gettato dalla struttura non lontano dalla riva del fiume, e il suo corpo senza vita è stato rinvenuto verso le 4.00 ed estratto dalle acque dell'Adda dai Vigili del Fuoco. Il decesso è stato dichiarato sul posto e si cercherà ora di comprendere il perché un ragazzo tanto giovane abbia voluto porre fine alla sua esistenza.Lo scorso 15 settembre nella chiesina degli Alpini a Paderno nei pressi della struttura era stata celebrata una Messa per ricordare le vittime del ponte, che nonostante l'installazione di videocamere a scopo deterrente continua ad essere scelto da chi decide di "farla finita". Il 20 gennaio del 2011, poco più di un anno fa, un 22enne di Villa d'Adda, aveva scavalcato la barriera ma era stato dissuaso dal gettarsi nel fiume dai Carabinieri. Per il giovane bergamasco di ieri notte invece non c'è stato purtroppo nulla da fare.
Porthos
1 commento:
Io sono passata in macchina e ho visto anche qualcuno della protezione civile di calusco.
Un grazie anche a loro per la loro presenza.
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