martedì 7 febbraio 2012

In treno viaggio al gelo e senza riscaldamento



Ancora disagi ferroviari sulla bergamo milano via carnate, lo si evince dalla lettera di questa pendolare.

Io, che viaggio sulla linea Bergamo-Milano via Carnate, non provo nemmeno a chiedere il motivo dei sistematici ritardi sul regionale in partenza da Calusco alle 7,45, dell'indecente affollamento e della sporcizia di quel particolare e fortunamente mio treno quotidiano. Vorrei solo sapere perché devo viaggiare al freddo tutti i giorni, anzi di più, vorrei sapere anche come mai, se, per caso, trovo posto in una carrozza con riscaldamento, all'altezza di Arcore viene spento. Inoltre, caso vuole che io non prenda sempre lo stesso treno al ritorno, ma, sarò sfortunata, anche quelli delle sera, ad orari diversi, spesso e volentieri non hanno il riscaldamento in tutte le carrozze. Il riscaldamento ovviamente non lo pretendo per tutta la stagione invernale, ci mancherebbe, pago solo 60,50 euro per viaggiare in piedi al freddo e se mi va bene seduta incastrando le gambe col dirimpettaio, al freddo per 45-50 minuti, mi rendo conto che sarebbe chiedere troppo. Proverò in ogni caso ad appellarmi al buon cuore dei dirigenti di Trenord, Rfi ecc.ecc. e chiedo loro, gentilmente, di incaricare chi di dovere a provvedere ad assicurare almeno il riscaldamento, solo per i giorni in cui le temperature saranno di molto sotto lo zero.
P.s. Sempre in merito al viaggio di ritorno, vorrei anche sapere quale misterioso ragionamento ha portato a sopprimere il treno delle 20,01 da Porta Garibaldi a Bergamo, sempre via Carnate. Attendo cortesi delucidazioni.

Una pendolare insolente, superficiale e ingrata


Porthos

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