domenica 18 marzo 2012

Calusco avrà la sua tangenziale?

Erano previsti due giorni di Consiglio comunale per l'esame delle 89 osservazioni pervenute e votare definitivamente il nuovo Piano di governo del territorio (Pgt) di Calusco prima della scadenza per le elezioni comunali di maggio. Invece, nella giornata di venerdì, dalle 9 alle 18, con un'ora di pausa per il pranzo, si sono esaminati i circa duecento quesiti che facevano parte delle osservazioni ed è arrivato a maggioranza il via libera al Pgt, con voto contrario da parte dei cinque consiglieri di opposizione.
Il nuovo strumento urbanistico, che caratterizzerà per i prossimi cinque anni il territorio di Calusco e i suoi 8.400 abitanti, diventa così operativo. La conclusione in una sola giornata è stata grazie anche al clima di correttezza tra minoranza e maggioranza, le due stesse liste in lizza in questa tornata elettorale: «Per Calusco» dell'attuale sindaco uscente Roberto Colleoni, e «Lineacomune» di Paride Mantecca, attuale consigliere di minoranza. «Ringraziamo il gruppo di opposizione per lo spirito costruttivo – ha detto l'assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Bonacina –. Hanno votato condividendo lo stesso punto di vista nostro su oltre il 90% delle decisioni sulle osservazioni. Delle 89 presentate, è stato accolto il 15%, quelle che erano in linea con lo spirito del Pgt. Abbiamo accolto quelle piccole richieste che non hanno cambiato la sostanza. Il consumo del territorio è solo dello 0,8%, molto al di sotto di tanti comuni dell'Isola».
Il sindaco Roberto Colleoni ha precisato: «Nell'approvare definitivamente il nuovo Pgt non ci siamo fatti dettare le regole da nessuno. Abbiamo cercato di mantenere visioni di una prospettiva di Calusco del domani più vivibile e accogliente. Questo Pgt è economicamente sostenibile, magari difficile da realizzare per quanto riguarda la nuova tangenziale a sud (dal costo di circa dieci milioni di euro), ma questa amministrazione è determinata a realizzarlo». Tra le osservazioni anche due del Comune di Solza, firmate dal sindaco Carla Rocca: contro la circonvallazione e contro la trasformazione a zona produttiva di un pezzo di area a sud della ferrovia in via Cascine Rivalotto, compresa tra l'Italcementi e la ex Repla. «Dispiace – aggiunge il sindaco – che abbiamo dovuto discutere due osservazioni di Solza, che non perde occasione per voler imporre la propria verità su ogni vicenda dell'Isola».

In sintesi il nuovo Pgt conferma gli ambiti non attuati, ma previsti di trasformazione del vecchio Prg, ovvero: 56.000 metri quadrati di edificabile da completare nella zona della Capora e il piano di lottizzazione del terreno dell'ex acquedotto in via Aldo Moro; circa 70.000 metri edificabili tra via Monte Giglio, via della Fontana e il rondò del Gran Mercato in zona Valtulina; circa 60.000 metri industriali da riconvertire in edificabili relativi all'area Camet, alla società Cmc e alla zona di insaccamento dell'Italcementi tra le vie Marconi e Vittorio Emanuele II. Il nuovo Pgt invece prevede circa 12.000 metri di edificabile in località Baccanello e circa 60.000 di industriale in zona Cascine Rivalotto. (fonte eco di bergamo)

Porthos

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...edificabili, ...edificabili, ... edificabili,

... edificabili per chi e per che cosa ?

Ci sono talmente tante case non vendute in giro che bastano per fare arrivare Calusco a 10.000 abitanti;

pierangelo ha detto...

“Solza non perde occasione per voler imporre la propria verità …” imporre? Verità? Rimango basito, incredulo. Ora credo del tutto naturale, ovvio, scontato, che Solza faccia osservazioni per una strada di Calusco che passa lungo il suo confine. Qualsiasi PGT riceve osservazioni da comuni limitrofi e da privati, ma non ho mia letto repliche simili o di qualcuno tacciato di imporre (imporre?) la propria verità. Verità? Ma stiamo parlando di un processo o di filosofia? Si tratta di scelte amministrative diverse, del tutto legittime e sottoposte al giudizio dei cittadini, prima nel programma elettorale (preferibilmente) e poi nell’esercizio di governo. Per esempio noi preferiamo ampliare le aree protette inserendole nei parchi (regionali o PLIS), Calusco sceglie altrimenti. Dopo di noi ci saranno altri amministratori che magari la penseranno diversamente e opereranno in tal senso, dunque? Personalmente sono pieno di dubbi e ogni giorno mi sforzo di cercare cosa sia meglio confrontandomi con gli altri. Personalmente ho apprezzato in un paio di occasioni (in un’assemblea CIB e la contrarietà sul fotovoltaico a Baccanello) le posizioni del sindaco Colleoni e non ho avuto problemi ad esprimerlo pubblicamente. Non mi ricordo che ci sia mai stata reciprocità, ma sarà colpa nostra. Personalmente in diverse occasioni manifesto perplessità e contrarietà anche all’interno del partito nel quale milito, a differenza di molti altri in altri partiti che difendono a prescindere qualsiasi atto o opinione dei loro dirigenti. Solza poi che impone qualcosa nell’Isola, abbiate pazienza, il comune più piccolo, vicino ad un’area politica di gran lunga minoritaria nell’Isola, come è possibile? Come è pensabile?

birbaluna ha detto...

Sono nata e cresciuta a Calusco dove ancora possiedo una casa nella quale vivono mia mamma e mia nonna. Da 16 anni vivo a Solza (guarda caso!)
Onestamente, dire che Solza vuole imporre la propria veritá a tutti gli altri mi fa sorridere... :)
Da ex caluschese classe 1968, dico invece che a pensare al Rivalotto, meravigliosa terra di avventure, giochi e passeggiate della nostra infanzia e giovinezza, mi viene il "magone"....

trediori ha detto...

Se abbiamo in mezzo al paese un cementificio/inceneritore cosa credete che ci sfornino brioches, oppure per andare a pari con le emissioni nocive che respiriamo ci fanno una nuova rete di teleriscaldamento, no! Si deve cementificare tutto quello che è possibile, perciò la tangenziale è solo un pretesto per costruire tutto intorno altro cemento, per rilanciare l'economia e lo sviluppo. Purtroppo non il nostro ma solo quello delle potenti lobby e le amministrazioni tacciono come sempre. Con la crisi che c'è vorrei vedere chi investe in queste cattedrali nei campi.