giovedì 23 ottobre 2008

Calusco il PM 10 alle stelle


Per il 3 giorno consecutino la centralina di calusco ha sentenziato che i valori del PM 10 sul nostro territorio hanno raggiounto livelli preoccupanti.
Colpa sicuramente delle assenze di precipitazioni ( non piove da più di un mese e mezzo) ma anche soprattutto colpa dell'ingombrante traffico viario che sul nostro territorio è ormai una normale consuetudine.
Imputare responsabiltà ad altri fattori sarebbe quantomeno aleatorio e falso, visto che le caldaie delle abitazioni sono ancora per la maggior parte spente, visto che il grande freddo tarda ad arrivare; anche l'opzione italcementi dovrebbe essere scartata, visto che l'anno scorso in una situazione analoga di superamento dei valori, il forno della cementeria risultava spento per manutenzione (e nonostante questo i valori sono stati superati), spero archiviata anche la solita comoda scusa di responsabilità degli altri; quindi non rimane che un imputato alla sbarra. l'eccessivo traffico.
Voglio ricordare gli effetti sanitari delle PM10 possono essere sia a breve termine che a lungo termine. Le polveri penetrano nelle vie respiratorie giungendo, quando il loro diametro lo permette, direttamente agli alveoli polmonari. Le particelle di dimensioni maggiori provocano effetti di irritazione e infiammazione del tratto superiore delle vie aeree, quelle invece di dimensioni minori possono provocare e aggravare malattie respiratorie e indurre formazioni neoplastiche.

Anche recenti studi epidemiologici (ad esempio il progetto MISA, una metanalisi degli studi italiani sugli effetti acuti dell'inquinamento atmosferico rilevati in otto città italiane nel periodo 1990-1999, e studi americani sugli effetti a lungo termine) hanno confermato l'esistenza di una correlazione tra presenza di polveri fini e patologie dell'apparato respiratorio e cardiovascolare.
Ci chiediamo quindi cosa possa fare concretamente una amministrazione alla luce di simili fatti.
Ricordiamo che lo stato è responsabile secondo la legge del 23 dicembre 1978, n. 833 della promozione e la salvaguardia della salubrità e dell'igiene dell'ambiente naturale di vita e di lavoro. Rimaniamo quindi in attesa di eventuli provvedimenti che il nostro primo cittadino ( responsabile locale della nostra salubrità) vorrà attuare per rendere migliore e più vivibile il nostro martoriato è inquinato territorio.


Porthos

9 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che tristezza copi sempre gli articoli da terradadda?

Anonimo ha detto...

Cazzo vuoi che faccia, aspetterà come tutti noi che piova.
Al massimo accenderà un cero a qualche santo, di più non può fare.

Anonimo ha detto...

Certo è uguale al berluska che si schiera con i paesi terzomondisti dell'est per poter inquinare meglio.
L'importante è far credere che è per il bene del suo paese.

Anonimo ha detto...

Porthos purtroppo salute e benessere,inteso come ricchezza, non vanno mai d'accordo bisogna pagare un prezzo, e questo presso è la salute del cittadino. Calusco,Milamo la Lombardia sono accumunati dal medesimo disinteresse per la salute pubblica e lo stesso inderesse a costruire ed inquinare senza ritegno

Marta

Anonimo ha detto...

hai dimenticato un effetto delle polveri sottili...al tuo cervello...e impara a scrivere che hai scritto L'HANNO scorso(!!!) e lavori di MUNUTENZIONE(!!!)
Comunque l'attuale amministrazione non può che fare quello che faceva anche la vecchia...niente se non SPERAre che piova

Anonimo ha detto...

Esatto niente!!! E' questa la sola ed unica azione che a questa amministrazione riesce a molto bene....

Anonimo ha detto...

Porthos anche oggi il PM10 a sforato, ma se arriviamo allo sforamento per una settimana di seguito l'amministrazione vice qualcosa ??

Anonimo ha detto...

Certo si vince il "tumorino d'oro".
Io mi chiedo a che cazzo serve spendere un sacco di soldi per una centralina che rileva gli inquinanti, quando poi in caso di superamento degli stessi non si può o non si vuole far niente.
Tanto meglio non saper nulla ed evitare preoccupazioni ai cittadini e grattacapi agli Amministratori

Doc

Anonimo ha detto...

Occhio non vede, cuore non duole...