Passate le feste si fa un resoconto dei regali che si son ricevuti, e devo dire che a ben guardare i regali che italcementi ha fatto a Calusco per l'anno 2008 non sono proprio il massimo, anzi c'è di che preoccuparsi. Oltre le più frequenti fumate del caminone, come si evince dalla foto che mi è stata inviata, si viene a sapere che sono stati interrotte le trattative per le compensazioni che il cementificio doveva ai comuni della zona. Come si legge dal volantino di lineacomune.
...Italcementi: Spiace che le uniche informazioni arrivano da Lineacomune. Perché la maggioranza non vuole spiegare come procede (a rilento) il tavolo tecnico sulla sperimentazione dell’uso di combustibile da rifiuti in cementeria? Perché si è passati da riunioni convocate quasi mensilmente dall’ex sindaco a riunioni ogni sei mesi e solo su forte sollecitazione dei Comuni vicini senza oltretutto fare passi avanti ?
Nota dell’ultimora: il 17 dicembre si è riunito nuovamente il tavolo sulle compensazioni ambientali legate all’uso del CDR. Italcementi invece che presentare una proposta da discutere ha chiesto tempo (indeterminato) accusando la crisi economica. Personalmente (ma è stata opinione condivisa da tutti i componenti del tavolo) è sembrata solo un scusa per non affrontare il problema: nessuno chiedeva impegni, ma solamente proposte su cui discutere, da verificare poi anche tenendo conto della crisi (ma prima vediamo le proposte). Ciò è un fatto grave, ma ancor più grave è che oltre al sottoscritto erano presenti per il nostro comune: sindaco, vicesindaco, ass.ambiente, ass.attività produttive e nessuno ha aperto bocca. L’unico intervento fra i tanti dei rappresentati dei comuni limitrofi è stato il mio, il nostro sindaco non ha saputo andare oltre il saluto iniziale. A questo punto mi chiedo se il problema sia l’incapacità o il tacito consenso verso questo modo di fare di Italcementi.
Nota dell’ultimora: il 17 dicembre si è riunito nuovamente il tavolo sulle compensazioni ambientali legate all’uso del CDR. Italcementi invece che presentare una proposta da discutere ha chiesto tempo (indeterminato) accusando la crisi economica. Personalmente (ma è stata opinione condivisa da tutti i componenti del tavolo) è sembrata solo un scusa per non affrontare il problema: nessuno chiedeva impegni, ma solamente proposte su cui discutere, da verificare poi anche tenendo conto della crisi (ma prima vediamo le proposte). Ciò è un fatto grave, ma ancor più grave è che oltre al sottoscritto erano presenti per il nostro comune: sindaco, vicesindaco, ass.ambiente, ass.attività produttive e nessuno ha aperto bocca. L’unico intervento fra i tanti dei rappresentati dei comuni limitrofi è stato il mio, il nostro sindaco non ha saputo andare oltre il saluto iniziale. A questo punto mi chiedo se il problema sia l’incapacità o il tacito consenso verso questo modo di fare di Italcementi.
Che ci sia qualcosa sotto che non sappiamo?...
E' indubbio, se al tavolo ci sono meno "commensali" si ha la possibilità di mangiare di più.
Comunque staremo a vedere l'evolversi della questione in attesa della fumata bianca (per ora continua ad essere grigia).
Porthos
4 commenti:
Ma questo è puro DELIRIO!
Ma vi rendete tutti conto in che mani siamo! Vi rendete conto!
I vecchi amministratori: un sindaco/parroco, un vicesindaco dei “Verdi”, un assessore ai lavori pubblici del PC che alle votazioni in consiglio votava con il pugno sinistro chiuso (merito suo il centro paese), per non aggiungere vari assessorati fantasma ricoperti da tutti cari amici “rossi”; questa brava gente, votata tanto alla “PACE”, all’”AMBIENTE”, al salvare “RANE”, amanti dell’“ARIA PULITA” hanno approvato con il Sig. Italcementi il bel progettino di costruire la TORRE!
Ma come? E quando si parlava e firmava questa opera, il vicesindaco dei VERDI dov’era? I compagni “rossi” dov’erano? Forse faceva comodo a tutti chinare il capo al Sig. Italcementi, in cambio di qualche lavoretto per calusco (vedi viale della stazione)!
E prima gli occhi e le varie sonde di rilevazione, gli studiosi dell’ambiente della vecchia amministrazione dove li avevano, dove? Per caso inseriti come un cip nel basso ventre e guai ad emettere flatulenze se no si sballavano i valori!
E questi vecchi studiosi dell’ambiente hanno pure allievi che sono nella minoranza attuale! Gente giovane con le contro-palle e preparata che non si sa per quale motivo ne spara una al giorno! Forse la poltrona o la politica non ti fa capire più cos’è giusto o sbagliato?
DELIRIO!
DELIRIO!
I nuovi amministratori? Cambia qualcosa? No, quello descritto sopra preciso identico… Sindaco onnipresente, lavoro, famiglia e comune! A differenza d’età con il precedente diciamo sindaco/curato. Riesce a passare con grande maestria da mani in …. a mani in comune. Controlla i suoi assessori fin dove ne capisce poi giustamente lascia fare. L’assessore alle attività produttive sempre con in mano faldoni di carta; che ci farà poi con tutta sta carta e vaga si aggira per il comune ad una velocità forsennata sempre con questi faldoni in mano e vaga… Lei imprenditrice, può andare contro ad un suo collega imprenditore il Sig. Italcementi? L’assessore all’ambiente pareva una scelta giusta, Lega Nord, legato al Parco Adda Nord, esperienza lavorativa lodevole in fatto di ambiente, ma ad una domanda precisa e con valori fondati e percentuali, che ti risponde, vaneggia senza risposta e se incalzi con la provocazione sembra quella dell’esimio collega Palmiro Cangini: “Con questo cosa voglio dire? Non lo so. Però c'ho ragione e i fatti mi cosano!”
MA SIAMO NEL DELIRIO PIU’ ASSOLUTO, MA LO VOLETE CAPIRE O NO!
E la nuova amministrazione dice che va tutto bene ed è tutto rose e fiori, l’aria è pulita e ha un non so che di profumo di lavanda e l’opposizione critica un opera che hanno realizzato loro nel nome dell’ambiente e distribuiscono un volantino ad ogni abitazione del paese stampato su carta NON RICLICATA!
MA CAPITE IN CHE MANI SIAMO!
CITTADINO DI CALUSCO SVEGLIATI!
Meetup condivido in parte quello che dici, ma secondo me nella tue affermazioni fai degli errori di valutazione: su italcementi innanzitutto l’amministrazione non ha colpe, semmai l’unica è quella di non aver fatto un pò di casino durante la realizzazione, il progetto è stato fatta su concessione regionale, l’amministrazione nulla poteva poiché le normative nazionali e comunitarie imponevano degli standar tecnologici che la ditta ha soltanto applicato, e noi subito. L’impatto è vero fa schifo ma il minor inquinamento è provato (sempre se tutto funziona regolarmente) compito della amministrazione è quello di monitorare e controllare che l’azienda faccia il suo dovere. Controllo che questa Amministrazione a differenza della precedente non sta facendo, visto il suo atteggiamento all’acqua di rose nei confronti dei vertici del cementificio.
La questione dei colori politici poi non la condivido, l’importante è che si operi per il bene del paese, rossi verdi e gialli non fa differenza. Per la cronaca centro è stato concepito e quindi realizzato male quando l’assessore era un ingegnere che adesso è membro della commissione edilizia.
Sono d’accordo con te, che con questi amministratori la situazione è decisamente peggiorata.
Mentre non condivido la tua valutazione sull’assessore leghista (probabilmente fai confusione) l’assessore all’ambiente attuale è quello che faceva il netturbino a Milano (quindi non vedo le competenze) tu forse ti riferisci all’altro consigliere leghista che è membro del Parco, ma solo per bilanciare “cromaticamente” gli schieramenti politici e nulla di più. Di verde a Calusco ci sono solo le loro poquettes da taschino e i calzini di qualche assessore.
In riferimento alla carta riciclata o meno del volantino di Lineacomune non mi pronuncio, poiché non sono competente, ma speriamo che prendano spunto dalla tua osservazione, poiché l’’ambiente si salvaguardia anche con questi piccoli gesti.
Comunque concordo con te siamo messi male….vien proprio da dire: “si stava meglio quando si stava peggio”.
Honey 66
Be che siamo messi male caro meetup si sa, con gli assessori che ci troviamo:
- assessore all'ambiete un ex spazzino (tutto rispetto per la professione);
- assessore alla viabilità e cultura uno che lavora per una ditta che fa strade ponti ecc..(chissà i conflitti di interesse);
- al commercio e ad altro, una imprenditrice di non so checcosa;
- al bilancio e all'istruzione due promoter finanziari che tempo fa vendevano pure le azioni parmalat dicendo che erano un affare;
- e quello alla protezione civile e calamità, che tutto sommato ci può servire in caso di neve e malfunzionamento della telecamere del comune, un occhio ogni tanto dalla finestra di casa sua lo può buttare per vedere se va tutto bene.
Sonny
tutti i nostri assessori e consiglieri avranno il loro giudizio davanti agli elettori tra 3 anni.
il giudizio dei precedenti è già stato dato e mi sembra sia stato categorico!
quindi attendiamo qualche tempo per meglio giudicare.
vorrei solo ricordare che il centro del paese grida vendetta davanti a Dio e agli uomini e la colpa non è sicuramente dell'assessore, ma del Direttore dei Lavori che non ha fatto bene il suo mestieri non controllando quello che ditta eseguiva.
la colpa poi ricade sull'amministrazione di Lineacomune perchè ha progettato un intervento di questo tipo in una via non adatta.
Le colpe dell'assessore che sempre citate (sig. Mazzoleni) sono legate solo alla sua inadeguatezza per il ruolo ricoperto, non per la sua cattiva volontà.
bisogna dare merito che l'impegno lo metteva, ma mancava la sostanza.
un po' come per l'assessore con gira per il comune con i faldoni.
buon anno
Ambrogio (quello vero)
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