giovedì 3 novembre 2011

PM 10: rieccolo !!


Puntuale come sempre ritorna a calusco il problema del PM10, e come si vede dai grafici siamo già messi abbastanza male visto che negli untimi 5 giorni della settimana la percentuale di questo pericoloso elemento ha superato la soglia di attenzione e sembra continui a salire. E visto che i nostri amministratori non fanno nulla l'unica soluzione che ci rimane è quella di aspettare la benedetta pioggia.


Porthos

5 commenti:

Anonimo ha detto...

I nostri amministratori possono fare ben poco.

Quando in autunno si accendono gli impianti di riscaldamento, il PM10 prodotto si aggiunge a quello del traffico e, complice la situazione meteorologica, si crea la solita situazione.

quindi o stiamo tutti in casa al freddo o andiamo in giro tutti a piedi o in bici, che sarebbe pura utopia.

ORSO45 ha detto...

Soprattutto si somma a quello del caminone Italcementi che non mi pare essere propriamente un depuratore.

Anonimo ha detto...

Il caminone italcementi ha funzionato tutta l'estate senza dare problemi per il PM10.

Non risolverai mai il problema del PM10 durante i mesi invernali spegnendo il caminone.

ORSO45 ha detto...

Non ho affatto sostenuto che il problema è solo il caminone: Semplicemente sottolineavo che che, quando il vaso trabocca, la colpa non è solo dell'ultima goccia ma qualche effetto l'hanno anche le tante gocce precedenti.
Il problema è certamente complesso e la soluzione non è alla mia portata. Io non ho i numeri quindi non posso darli, ma credo che l'attività industriale abbia il suo bel peso nella questione e non è certo una soluzione eliminare l'attività industriale.

Sperandio Mangili ha detto...

I tristi primati sulle cause di malattie che sono stati dati ieri sera alla assemblea di Cisano sull'Isola imputabili all'ambiente (e all'aria in particolare), dovrebbe indurci ad una maggiore attenzione al problema,liberandoci da ideologismi che aggiungerebbero problema al problema. La questione "Variante di Cisano", che è fuor di dubbio una infrastruttura indispensabile per la piega che si è data al tema viabilità, ma comporterà un ulteriore aggravamento al problema Pm10 per Calusco. A maggior ragione se a ciò si aggiunge la mania (fame di introiti di oneri di urbanizzazione)di insediamento di centri commerciali, fattore di richiamo per quel traffico causa predominante dell'inquinamento atmosferico. La tendenza a dar soluzione alla crisi attraverso la creazione di posti di lavoro in questo settore del terziario privo di valore aggiunto se non un impoverimento vero e proprio, credo sia una delle cause alle quali prestiamo scarsa attenzione. Lamentarsi della qualità dell'aria ed accettare simili logiche è una contraddizione che dovremmo essere capaci di contrastare. Non mi voglio dilungare sulle altre questioni che spero sollevino altri.
S.M.