domenica 3 giugno 2012

Calusco, il sindaco si dimette da Unica

Il sindaco Roberto Colleoni ha rassegnato le dimissioni da Unica Servizi spa, risolvendo così il problema di doppi incarichi e incompatibilità.
Non ci saranno quindi nuove elezioni amministrative a settembre a Calusco come era stato paventato dal consigliere di minoranza della lista «Lineacomune» Fabio Colleoni, che nel Consiglio comunale di insediamento degli eletti aveva sollevato il problema dell'incompatibilità del rieletto sindaco con la carica di vicepresidente di Unica Servizi spa.
«Sono stato eletto per fare il sindaco di Calusco d'Adda e non il vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Unica e oggi ho rassegnato le mie dimissioni, protocollandole alla società partecipata dai Comuni dell'Isola – ha detto Roberto Colleoni che il 7 maggio è stato rieletto per la seconda volta a sindaco di Calusco –. La mia carica in Unica non comportava nessun onere perché era completamente gratuita. Ho esaminato, dopo aver sentito il parere di professionisti, un ricorso al Tar, ma alla fine ho scelto di non perdere tempo in questa faccenda, preferendo fare il sindaco: c'è molto lavoro da fare ed è bene non perdere tempo».
Quindi, dopo le dimissioni dalla vicepresidenza di Sorveglianza della società Unica, Roberto Colleoni come sindaco non ha più impedimenti e problemi di incompatibilità di cariche. Vengono così meno le obiezioni sollevate da Fabio Colleoni, che a sua volta aveva dato le dimissioni dal Consiglio di amministrazione di Hidrogest per poter svolgere il ruolo di consigliere comunale, senza incorrere nell'incompatibilità.
«Ricordo che proprio la minoranza durante la votazione di conferma degli eletti ha chiesto di votare singolarmente la compatibilità di ogni consigliere, esprimendo voto contrario alla mia elezione – chiosa il primo cittadino di Calusco d'Adda –. Quindi i tre consiglieri di "Lineacomune" non mi riconoscono come loro sindaco. Sono quindi sindaco solo della maggioranza? Chiedo allora che il gruppo di minoranza democraticamente si esprima con una dichiarazione in merito, riconoscendomi sindaco di tutti, dopo che hanno votato contro la mia carica. Dalla loro risposta nel primo Consiglio utile riconoscerò il loro grado di democrazia».
L'incompatibilità del sindaco Roberto Colleoni, sollevata dalla minoranza, era stata motivo di scontro e divergenze subito all'inizio del primo Consiglio di insediamento dei nuovi eletti, dopo le amministrative del 7 maggio scorso.
La minoranza aveva portato l'esempio del consigliere comunale di Ponte San Pietro, Giuliana Reduzzi, che era presidente del Consiglio di sorveglianza di Unica e aveva dovuto poi dare le dimissioni per non incorrere nel problema delle incompatibilità delle cariche. (fonte eco di bergamo)

Porthos

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