C'è una villa, a Brembate, che deve il suo nome a Vittore Tasca, eroe dei Mille. Ed è a Villa Tasca che il Comune di Brembate ha deciso di concentrare i festeggiamenti per l'Unità d'Italia, onorando così il patriota che lì visse a lungo.
Vittore Tasca fu capitano dell'ottava compagnia dei Mille (composta in prevalenza da bergamaschi) che si fece onore in diverse battaglie. Vittore Tasca, tra il 1881 e il 1889, creò nel giardino della villa di Brembate un monumento a Giuseppe Garibaldi e di quella residenza fece un «pantheon garibaldino» raccogliendo, anche in forma di opere d'arte, le memorie degli uomini e degli avvenimenti in cui lui stesso prese parte. Il colonnello chiamò inoltre la sua residenza «Villa Garibaldi». A Brembate la festa è giovedì, e si concentra proprio lì dove visse il patriota. Il primo evento è organizzato dal gruppo scout: dalle 14 c'è «Giochiamo l'Unità d'Italia» per tutti i ragazzi dagli otto anni in su. Alle 21, Comune e pro loco organizzano nella sala civica (ex chiesetta di Villa Tasca) un concerto-lettur
a dal titolo «E nel cuor l'Italia», con musica dal vivo e letture sui personaggi principali del Risorgimento.
Molte altre le manifestazioni nell'Isola. Importante è la «Sfilata del tricolore», con i cittadini a formare una «bandiera umana» organizzata insieme dai Comuni di Suisio, Bottanuco, Medolago e Solza, in collaborazione con le associazioni dei rispettivi paesi. Ritrovo giovedì alle 14,30 nella piazza del Comune di Medolago, in quella di Bottanuco o in tre diversi punti a Suisio, con la confluenza finale in piazza Papa Giovanni XXIII, dove si terrà il discorso delle istituzioni. I residenti dei paesi, vestiti di bianco, rosso o verde, si muoveranno insieme.
Calusco organizza la mostra «L'Unità d'Italia nella letteratura» nella sala consiliare del municipio in piazza San Fedele, con l'esposizione di un centinaio di libri, datati dal 1861 al 1950. Inaugurazione giovedì alle 11.
Ricco calendario di celebrazioni a Filago, già dalla mattinata di domani: gli alpini illustreranno agli studenti la storia del Tricolore, mentre in serata al Centro polifunzionale cena-degustazione con «percorso enogastronomico a tappe con riferimenti storici». Giovedì, poi, nei giardini comunali alzabandiera con la Corale Santa Cecilia; seguirà l'aperitivo tricolore. La biblioteca terrà per l'occasione un «Percorso risorgimentale fra le vie del paese».
A Mapello giovedì alle 21, nella sala Bertuletti in biblioteca civica, conferenza di Silvana Agazzi e Mimmo Boninelli su «Italia 150, le radici e le ali». Domenica 20 marzo alle 16 visita guidata al museo storico di Bergamo sezione ‘800. Sono aperte le prenotazioni allo 035.4652559. A Bonate Sotto, infine, il circolo del Pd festeggia i 150 anni dell'Unità giovedì dalle 8 alle 12 in Largo Farina con una mostra fotografica sul Risorgimento.
Porthos
Ormai restare vittime del classico “pesce di aprile” è cosa alquanto improbabile, visto che ore prima ci si prepara a quelle che potrebbero essere le sorprese di amici, colleghi e personaggi vari che da secoli cercano di beffare il prossimo proprio nel primo giorno di aprile. In verità, diverse sono le teorie per dare sostanza e questi fatti, ma di certo si conosce poco, tranne che il 1 aprile per secoli è stato per molte nazioni, anche distanti tra loro, l’inizio dell’anno, il Capodanno dell’antichità, visto che arrivava immediatamente con la primavera e che solo il Calendario Gregoriano del 1582 riuscì a spostare. In Francia si era soliti regalare in questa data un pacco vuoto, ma le origini vere probabilmente sono collegate all’era classica e ad un qualcosa di definito che sfugge anche agli storici più attenti. L’April fool’s day inglese, l’Aprilschertz tedesco ed il nostrano Pesce di Aprile sono comunque momenti di gioia e scherzo, molto probabilmente da ricollegarsi proprio alla felicità della primavera che porta via il freddo e la tristezza dell’inverno. 
