giovedì 30 ottobre 2008

I laghetti di Calusco



Come speravamo l'agognata pioggia è finalmente arrivata, giusto in tempo per risolvere il problema delle micidiali polveri sottili (PM10) che stava incominciando a preoccuparci, ma come succede spesso risolto uno ne spunta un altro, ed infatti con la pioggia che è caduta copiosa in queste ore un altro problema è tornato a galla, in tutti i sensi, sto parlando dei famosi "laghetti fantasma" che appaiono per le vie del nostro abitato in concomitanza appunto delle pioggie. Insignificanti per gli automobilisti questi specchi d'acqua rappresentano per gli ignari e indifesi pedoni delle autentiche mine vaganti pronte a riversare il loro umido contenuto sui poveri sventurati di passaggio. Purtroppo l'Amministrazione ha affermato che per l'anno in corso non se ne fa nulla bisognerà aspettare il 2009 e forse un qualcosa si muoverà, quindi nel frattempo ascoltiamo il consiglia del primo cittadino: - fate molta molta attenzione - e speriano nel buon senso degli autonobilisti, che abbiano pietà di noi comuni e mortali pedoni



Porthos

mercoledì 29 ottobre 2008

Calusco, la fantasia al potere




E' finalmente uscito ed è in distribuzione presso tutte le case il n° 3 del (dis)informativo dell'amministrazione di calusco, in questo numero particolarmente ironico e dai risvolti che sfociano nel grottesco l'attuale amminstrazione ha superato se stessa, ma come si evince dal titolo evviva la fantasia, che in questo caso forse fa rima con bugia.
Ironico per le visioni fiabesche del nostro sindaco, che come nelle migliori fiabe in veste di principe, si erge in groppa al suo cavallo bianco (forse preferisce quello nero) a difesa del paese che da diversi lustri è oppresso e saccheggiato dall'orco cattivo.
E ora che ci ha finalmente liberati tutti, o quasi, si può tornare a vivere felici e contenti. In questa eroica e proba missione lo aiuteranno i suoi fidi scudieri che elimineranno le vessatorie gabelle che opprimevano i sudditi, distribuiranno cibo a buon prezzo alla fasce più deboli, costruiranno un bel po di tetti a chi non ha casa (con buoni guadagni), rimpingueranno il forziere con nuove monete d'oro, e difenderanno strenuamente il paese da futuri attacchi nemici; e tutto questo lo faranno per difendere la nostra calusco e i suoi sudditi, per far si che si possa vivere finalmente felici e contenti per il resto della nostra vita. (the end)

Porthos

lunedì 27 ottobre 2008

Non vuol proprio piovere governo ladro !!!



Rieccomi di nuovo a voi miei cari affezionati lettori.
Mi scuso per l'assenza ma questo weekend sono andato a funghi alla ricerca dei pregiati Boletus Aereus ( porcini), purtroppo con scarsi risultati, mi sono comunque rifatto e ho appagato la vista e lo spirito con quei colori stupendi che solo i paesaggi autunnali ci sanno regalano in questa stagione.
Tornato a casa quasi a mani vuote ho optato quindi per la meno nobile, ma più diffusa Armillaria Mellea (chiodino) che nei nostri boschi è molto diffuso: risultato un ottimo bottino.

Nel mio peregrinare per i boschi della zona noto sempre con dispiacere che le norme per la corretta raccolta dei funghi sono ancora parecchio disattese, ricordo a tal proposito l'obbligo dell'uso dei cestini in vimini o in alternativa dei sacchetti retinati, si ricorda a anche che il sacchetto di cellophane (proibito), così come la congelazione possono sviluppare tossine nel prodotto raccolto; anche la pulizia del fungo va fatta sul posto inutile portare a casa materiale organico che poi si butta mentre risulta molto utile per il bosco.
Infine un ultimo consiglio: attenzione a non fare confusione raccogliendo il tossico Cortinarius orellanus, mi raccomando se non si è sicuri farsi consogliare da qualcuno più esperto.

Comunque torniamo a noi dopo questa divagazione micologica (sempre utile) nella nostra bella Calusco, dove non vi è quasi nulla di nuovo da segnalare a parte:
- l'asfaltatura della via dell'"assessora" Bonacina, che ringrazia, poichè tale iniziativa la agevolerà di molto il rientro a casa senza più bruschi scossoni che potrebbero inficiare le sue elaborate acconciature;
- i preparativi per la celebrazione del 90° anniversario del 4 novenbre con il centro imbandierato;
- e il solito PM10 che non vuol proprio saperne di rientrare nei valori di guardia,
quindi rimaniamo in attesa di una provvidenziale pioggia riparatrice.



Porthos


giovedì 23 ottobre 2008

Calusco il PM 10 alle stelle


Per il 3 giorno consecutino la centralina di calusco ha sentenziato che i valori del PM 10 sul nostro territorio hanno raggiounto livelli preoccupanti.
Colpa sicuramente delle assenze di precipitazioni ( non piove da più di un mese e mezzo) ma anche soprattutto colpa dell'ingombrante traffico viario che sul nostro territorio è ormai una normale consuetudine.
Imputare responsabiltà ad altri fattori sarebbe quantomeno aleatorio e falso, visto che le caldaie delle abitazioni sono ancora per la maggior parte spente, visto che il grande freddo tarda ad arrivare; anche l'opzione italcementi dovrebbe essere scartata, visto che l'anno scorso in una situazione analoga di superamento dei valori, il forno della cementeria risultava spento per manutenzione (e nonostante questo i valori sono stati superati), spero archiviata anche la solita comoda scusa di responsabilità degli altri; quindi non rimane che un imputato alla sbarra. l'eccessivo traffico.
Voglio ricordare gli effetti sanitari delle PM10 possono essere sia a breve termine che a lungo termine. Le polveri penetrano nelle vie respiratorie giungendo, quando il loro diametro lo permette, direttamente agli alveoli polmonari. Le particelle di dimensioni maggiori provocano effetti di irritazione e infiammazione del tratto superiore delle vie aeree, quelle invece di dimensioni minori possono provocare e aggravare malattie respiratorie e indurre formazioni neoplastiche.

Anche recenti studi epidemiologici (ad esempio il progetto MISA, una metanalisi degli studi italiani sugli effetti acuti dell'inquinamento atmosferico rilevati in otto città italiane nel periodo 1990-1999, e studi americani sugli effetti a lungo termine) hanno confermato l'esistenza di una correlazione tra presenza di polveri fini e patologie dell'apparato respiratorio e cardiovascolare.
Ci chiediamo quindi cosa possa fare concretamente una amministrazione alla luce di simili fatti.
Ricordiamo che lo stato è responsabile secondo la legge del 23 dicembre 1978, n. 833 della promozione e la salvaguardia della salubrità e dell'igiene dell'ambiente naturale di vita e di lavoro. Rimaniamo quindi in attesa di eventuli provvedimenti che il nostro primo cittadino ( responsabile locale della nostra salubrità) vorrà attuare per rendere migliore e più vivibile il nostro martoriato è inquinato territorio.


Porthos

mercoledì 22 ottobre 2008

UN CUBETTO PER CALUSCO


Vorrei segnalare una interessante iniziativa partorita dalla vulcanica mente del nostro assessore.
Sulla falsariga di “una mattonella per Assisi” di qualche decennio fa, arriva a Calusco l’iniziativa denominata "un cubetto per il centro".
Una iniziativa dell'amministrazione col duplice compito: sistemare la disastrata situazione viaria del centro con l’aiuto della sensibilità del cittadino e la possibilità di far arrivare nuove liquidità nelle casse sempre vuote del comune.
Due possibili opzioni per il cittadino interessato: simpatizzante o socio.
La prima opzione prevede l’acquisto per 5 euro di un singolo cubetto mentre con la seconda, per la modica cifra di 30 euro, si avrà il diritto ad un agglomerato più grande e per giunta autentificato personalmente dall’assessore con caratteri in oro 18 carati.
La lodevole iniziativa che si ricorda ha il compito di riportare ai fasti di un tempo il tratto centrale del nostro paese partirà in occasione delle festività natalizie.
Infatti su richiesta dell’acquirente il simpatico manufatto potrà essere confezionati in un pratico e grazioso astuccetto di velluto rosso ad uso regalo.
Per chi fosse interessato all’iniziativa rivolgersi allo sportello URP del comune telefonando o personalmente da Lunedì a Sabato dalle ore 09.00 alle ore 12.20. Accorrete numerosi.

I soldi raccolti serviranno a migliorare la vivibilità del paese con strade più belle, dei cittadini con strade più sicure e degli assessori che, con i tempi che corrono, non vedranno messa in discussione la loro paghetta.

Porthos


lunedì 20 ottobre 2008

1..2..3..MENSA !!



1..2..3..stella !!! Ricordate è il gioco con quella vecchia cantilena che da piccini sentivamo echeggiava per le strade del paese, dove vinceva il più bravo a star fermo.
Inizio con questo amarcord poichè mi sembra che questo stesso atteggiamento sia stato preso ad esempio da questa amministrazione nell'affrontare il problema della mensa.
Struttura della quale a tuttoggi ancora non si sa nulla della sua "messa in funzione", se non le solite voci e i continui rinvii, infatti lo spazio in questione viene utilizzato dai ragazzi delle scuole solo per la consumazione dei pasti che però vengono cotti altrove.
Ricordo infatti che il centro cottura posto sotto la palestra, e voluto a tutti i costi attrezzato a spese della comunità da questa amministrazione (più di 200.000 euro) e non a spese della precedente ditta (la serist che si era impegnata ad accollarsi il costo totale), non è ancora partito, era funzionante, pare quasi un anno fa, e a disposizione della collettività per cene sociali e manifestazioni qualora ne fosse stata fatta richiesta (articolo apparso sul giornale di merate).
Ma tuttavia non è ancora pronta per nostri più piccoli (ed anziani) cittadini che a tuttoggi usufriscono ancora del servizio trasportato della ditta SER CAR di Trezzo vincitrice dell'appalto.
Ci chiediamo quindi quale siano le motivazioni di un simile ritardo visto che sulla sua certa funzionalità qualche assessore si era già speso.
Ci auspichiamo quanto prima che le motivazioni di un simile ritardo siano state risolte e che quanto prima si possa far si che i nostri bambini ed indigenti possano godere di tutti quei benefici di un pasto cotto in loco e non più precotto altrove.
Ci interesserebbe sapere poi come è andata a finire la "querelle" legale che aveva visto coinvolti la Serist (a cui è subentratea la sercar), la vecchia amministrazione e la nuova.
Visto che la parcella per gli avvocati l'abbiamo pagata non cittadini vorremmo sapere le presunte irregolarità qualora vi fossero state a chi sono state computate.



Porthos

sabato 18 ottobre 2008

Iniziative di domenica 19 ottobre



Domani 19 pullulano le iniziative, a Calusco, ce nè per tutti i gusti: continua infatti fino al 26 lla mostra "emozioni dal cielo"- 3^ edizione organizzata dall'Associazione Frecce Tricolori presso il Centro Civico S. fedele di via dei tigli.




Presso l'Oratorio S.Giovanni Bosco invece giochi e intrattenimenti a partire dalle ore 15.00 con la classica "castagnata.


Infine presso lo torre civica dei giardini pubblici di via dell'assunta, mostra fotografica dalle 9.00 alle 18.00 dal tema "un centro pediatrico in Darfur - la nostra idea di pace".











venerdì 17 ottobre 2008

A PROPOSITO DI PRIVACY







Sulla scia del precedente scrivo questo post per porre un quesito ai miei attenti lettori. La materia di discussione è la seguente: privacy, questa sconosciuta.
Secondo voi l'amministrazione e perseguibile di denuncia al garante per la privacy per le foto che mette sul suo informativo ??
Ne allego alcune come materia di dibattito.
Le foto dei minorenni presenti nelle foto dovevano essere oscurate o no, senza un regolare assenso, oppure se nessuno protesta va bene tutto ?



Porthos

mercoledì 15 ottobre 2008

La scuola di Calusco mette all'asta per far cassa






Vorrei segnalare una interessante iniziativa, che sul sito del Comune non so perchè non ha avuto spazio, mi riferisco all'asta organizzata dall'istituto comprensivo di Calusco che si terrà il giorno 25 ottobre 2008 alle ore 10.00 presso il seminterrato della scuola primaria del comune in piazza san fedele n. 258.
Oggetto della vendita: materiali in disuso e beni non più utilizzabili.
Iniziativa lodevole questa dalla duplice funzione, recuperare spazio all'interno delle struttutre scolastiche e soprattutto fare cassa, cosa resasi necessaria, visti i continui tagli effettuati dal governo in materia di istruzione e dopo che il comune di calusco ha dimezzato i contributi per piano di diritto allo studio di quest'anno (da 80.000 a 40.000 euro).
Quindi invito tutti a partecipare numerosi a tale iniziativa per il bene della scuola, momento fondamentale per la crescita sociale e personale dei nostri ragazzi.



Porthos

A.A.A. W.C. CERCASI



Era troppo bello per essere vero, ed infatti è durato poco, non avevamo ancora somatizzato il dispiacere per la partenza del fantastico Circo (che ringraziamo calorosamente) che ci tocca assistere ad un altro fatto triste che colpisce i giardinetti di via dell’assunta. I due “cessi gemelli”, che con la loro rossa livrea sovrastavano indisturbati il verde paesaggio del parco, sono scomparsi (vedasi foto). E’ stata aperta un’attenta inchiesta ad opera della locale polizia municipale, che scartata l’ipotesi di furto da parte della famiglia circense sta ora seguendo una pista sicura grazie ad informazione certe, del famoso sensitivo “Piero mago” che consultando l’oracolo ha fatto nomi e cognomi e targa del mezzo.
Attendiamo quindi impazienti e fiduciosi una veloce soluzione del caso.
Soprattutto veloce perché l’eccessivo apporto di acido urico di alcuni fruitori del parco (67% dati ISTAT) che hanno la vescica debole stanno irrimediabilmente rovinando il manto erboso e creando non pochi danni alle essenze arboree che vengono depredate del loro verde e morbido fogliame.
Concludendo, all’assessore preposto alla suddetta incombenza consiglierei l’installazione di un sobrio ed economico separè con motivi floreali tardo rinascimentali, cosi da poter mitigare all’ignaro fruitore pomeridiano, la visione di eventuali “portatori di urgenze impellenti”.


Porthos

martedì 14 ottobre 2008

Cave: buone notizie per Calusco



Finalmente una buona notizia, il Tar di Brescia ha dato ragione ai comuni di Solza, Calusco e Medolago per la questione cave dell'isola, bagarre questa che si trascinava da diversi anni. In sostanza i cavatori devono rispettare l’accordo di programma sottoscritto il 17 marzo 1999 e aggiornato il 14 dicembre 2004 con la Provincia di Bergamo e il Parco Adda Nord, e cedere gratuitamente tutte le aree di cava di loro proprietà, dopo un loro ripristino naturalistico.
In sostanza il Tar ha accolto il ricorso dei tre comuni, che chiedevano un pronunciamento sulla mancata cessione da parte dei cavatori delle aree già cavate ai Comuni.
I cavatori hanno adesso a disposizione 120 giorni dall’entrata in vigore del nuovo piano cave (cioè dal 10 luglio 2008) per effettuare la cessione gratuita dei terreni: si tratta di circa 440 mila metri quadrati, di cui 161 mila sul territorio di Calusco, 94 mila a Solza e 183 mila a Medolago.
Ai cavatori ora rimangono due scelte: eseguire la sentenza o fare ricorso al Consiglio di Stato. Si ricorda che il nuovo piano cave che la Regione Lombardia ha da poco approvato permette ai cavatori di proseguire l’attività estrattiva fino ad esaurimento dei 1.775.000 metri cubi già concordati col vecchio piano a cui si aggiungono altri 500 mila metri cubi pattuiti con la Regione Lombardia.
La data di escavazione è fissata fino al 2010 ma è probabile un’ulteriore proroga.
Porthos

venerdì 10 ottobre 2008

Calusco: la madonna e l’assessore non fanno il miracolo

Purtroppo non ce l’ha fatta, anche la madonna non è riuscita a fare il miracolo. Infatti anche quest’anno il corteo della processione che si snoderà sinuoso per le vie del paese si dovrà accontentare di un tragitto non proprio perfetto, infatti qua e la sono presenti delle piccole imperfezione del manto stradale, ma non c’è di che preoccuparsi, infatti verranno posizionati dallo zelante assessore lungo tutto il percorso dei sobri coni plastici a tema mariano per rendere più sicuro il tragitto.

















A parte gli scherzi, ci dispiace appurare che l’assessore che aveva promesso di fare miracoli nella sua strenua lotta alle maledette buche disseminate per il paese, abbia disatteso le aspettative che noi tutti riponevamo in lui, beh a onor del vero qualche “buchettino” è riuscito a farlo chiudere allo stradino in sti giorni è forse già questo è da considerarsi un mezzo miracolo.

Quindi gli diamo ancora un pò di fiducia in attesa del prossimo appuntamento.

P.S preciso (allo scopo di sfatare false credenze di non obbiettività) che non ho messo foto del centro poichè lo stato pietoso in cui versa e già noto a tutti e già più volte è stato dibattuto nel suddetto blog.


Porthos

Calusco e i nuovi orari




Su sollecitazioni di alcuni affezionati lettori, andremo a cercare di capire le nuove scelte della Amministrazione di Percalusco nei confronti di alcuni suoi settori che per scelta sono stati ridimensionati, e lo faccio oggi con l’ausilio di una lettera che mi è pervenuta.

Sig. Porthos richiamo la tua attenzione su un fatto secondo me abbastanza serio.
Mi riferisco alla riduzione degli orari dei servizi sociali (2 ore la mattina e il venerdì solo su prenotazione). Un cambio in negativo che probabilmente è la conseguenza dei tagli al personale fatti da questa amministrazione. E si che nel famoso programma delle famose 5 dita si predicava bene (andate a rileggerlo in rete e noterete come tra il dire e il fare…):
..riteniamo le persone, la famiglia e le associazioni portatrici di diritti che vengono prima di qualsiasi istituzione politica: è quindi necessario riconoscere, garantire e tutelare questi diritti..

Il nostro obiettivo è aiutare chi non ce la fa da solo e che ha bisogno delle istituzioni per arrivare ad un livello di vita accettabile. Non concepiamo una solidarietà fatta di numeri, prediligiamo una solidarietà fatta a misura delle persone e dei loro bisogni.

Quindi mi chiedo come è possibile tramutare queste belle parole in realtà ?
Non di certo con lo scellerato comportamento di questa amministrazione che nel giro di un anno ha pensato bene di sopprimere quasi totalmente un ufficio importantissimo per la comunità.
Oggi infatti il nuovo ufficio, con tanto di sportello al pubblico, si propone alla cittadinanza con una nuova veste, di facciata, illusoria, ma completamente svuotato delle sue funzionalità primarie.
Personale ridotto al minimo, poco preparato e soprattutto quel che conta per un incontro con l’assistente sociale bisogna rivolgersi a "chi l’ha visto" e attendere speranzosi.
Concludo dicendo che questo mio scritto non vuol essere una polemica di parte, ma è la mia personale esperienza e il vissuto della gente che quotidianamente continua a vivere le legittime, ma discutibili scelte di questa amministrazione.
Grazie per l’attenzione.

Lettera firmata

giovedì 9 ottobre 2008

Evviva il circo a Calusco !!






Oramai è diventato un appuntamento fisso, torna anche quest'anno a Calusco il circo, per la gioia di grandi e piccini. Appuntamento quindi ai giardini pubblici di via dell'assunta.
Porthos

martedì 7 ottobre 2008

Qualcosa si muove !!!




Qualcosa finalmente si sta muovendo, non è passata inosservata la pratica avviata dal comune di calusco per escludere dalla VAS* ( valutazione ambientale strategica) l'ormai famosissimo triangolo delle torri gemelle, oltre alle legittime perplessità dei caluschesi, ora scendono in campo anche i primi cittadini dei paesi limitrofi a rincarare la dose; è infatti di questi giorni una lettera spedita al nostro primo cittadino dai rappresentanti di diverse municipalità. (fonte merateonline)

* in parole semplici la VAS è una sorta di "controllo più approfondito" per i comuni aderenti al parco adda nord, evitare la VAS vorrebbe dire fare quello che si vuole senza tener conto delle opinioni altrui.


DA:
Giuseppe Ripamonti, Sindaco Comune di Cornate d’Adda, MI
Giovanni Ghislandi, Sindaco Comune di Imbersago LC
Valter Motta, Sindaco Comune di Paderno d’Adda, LC
Alessandro Salvioni, Sindaco Comune di Robbiate, LC
Maria Carla Rocca, Sindaco Comune di Solza BG

Spettabile
Roberto Colleoni, Sindaco Comune di Calusco d’Adda, BG
e per conoscenza:
Agostino Agostinelli, Presidente Parco Adda Nord,
Emanuele Panzeri, Assessore al Territorio Provincia di Lecco
Felice Sonzogni, Assessore al Territorio Direzione Ambiente,Direz. Pianificazione Territoriale Urbanistica Direzione Progettazione Viabilità .e Trasporti


OGGETTO: P.I.I. Il Triangolo, Comune di Calusco d’Adda, BG - OSSERVAZIONI.

Spettabile Comune di Calusco d’Adda,
visto il Programma Integrato di Intervento denominato “Il Triangolo” adottato dal Comune di Calusco d’Adda con deliberazione N. 39 del Consiglio Comunale del 4 Agosto ultimo scorso, gli enti in indirizzo, nell’ottica di una programmazione sovracomunale per gli interventi di una certa rilevanza e per una completa valutazione degli impatti che tale intervento potrebbe avere nei propri territori, intendono proporre le seguenti considerazioni.
Il nostro intento è quello di fornire alcune proposte che tendano a ridurre l’impatto, diretto ed indiretto, sui nostri territori di questo Programma Integrato senza certamente entrare nel merito delle scelte urbanistiche di competenza del Comune di Calusco d’Adda.
Il nostro territorio, già fortemente urbanizzato e ricco di attrezzature e servizi, ha notevoli problematiche legate ad una cronica difficoltà di movimento e subisce un inquinamento atmosferico notevole.
Non riteniamo che in questi nostri territori vi sia carenza di strutture commerciali né di piccola ne tantomeno di media distribuzione, anzi.
Per questo motivo riteniamo non auspicabile la scelta di istituire una ulteriore area commerciale pari complessivamente a 2500 metri quadrati nell’ambito del P.I.I. in oggetto.
E’ noto a tutti come le aree commerciali siano un forte attrattore e generatore di traffico ed una così rilevante area commerciale in una zona così vicina al ponte di Paderno, con le sue già croniche difficoltà viabilistiche, è quantomeno inopportuna.
Inoltre, di rilevante impatto ambientale e paesaggistico risulta anche la realizzazione di un palazzo di 15 piani, pari a quasi 50 metri di altezza, a poche centinaia di metri dal Parco Adda Nord, dall’Area Leonardesca della valle dell’Adda e dallo storico ponte in ferro.
L’imponente, e invasivo, profilo della torre Italcementi non è certo motivo sufficiente per avallare sul nostro territorio strutture che nulla hanno a che fare con le nostre caratteristiche e tradizioni urbanistiche.
Inoltre una struttura alberghiera per 2600 metri quadrati di superficie risulta essere un ulteriore notevole attrattore e generatore di traffico e, forse, una struttura così ampia, con ben oltre un centinaio di posti letto, potrebbe risultare eccessiva per l’effettivo bisogno dei nostri territori.
Per le ragioni sopra esposte, i Comuni di Cornate d’Adda, Imbersago, Paderno d’Adda, Robbiate, Solza intendono presentare le seguenti

OSSEVAZIONI
al Programma Integrato di Intervento denominato “Il Triangolo”:
1. Si chiede che i 2600 metri quadri di area a destinazione commerciale vengano destinati ad attività diverse meno impattanti dal punto di vista viabilistico
2. in subordine si propone una loro riduzione
3. Si chiede che i vengano ridotti i 2600 metri quadri a destinazione alberghiera in modo da ridurre sia l’impatto viabilistico che quello paesaggistico
4. in alternativa si propone che vengano riviste le configurazioni degli edifici in modo da ridurne il numero di piani e quindi l’altezza complessiva.
Nella certezza che il Comune di Calusco voglia cogliere lo spirito propositivo delle osservazioni soprariportate, l’occasione ci è gradita per porgere i nostri più cordiali saluti.

Il Sindaco di Imbersago Giovanni Ghislandi
Il sindaco di Paderno d’Adda Valter Motta
Il Sindaco di Robbiate Alessandro Salvioni
Il Sindaco di Solza Maria Carla Rocca
Il Sindaco di Cornate d’Adda Giuseppe Ripamonti

Rimaniamo perciò in attesa di una risposta e di eventuali colpi di scena.

Porthos

lunedì 6 ottobre 2008

Punti di vista




Come ormai tutti sappiamo lo stemma è il simbolo che istituzionalmente contraddistingue un paese una città una provincia. Anche a Calusco la conoscenza di questo simbolo dovrebbe essere oramai di dominio pubblico, lo si può osservare sulle carte intestate del comune sulle macchine della polizia locale sul gonfalone durante le celebrazioni pubbliche, sugli ingressi degli uffici comunali, su alcuni capi di abbigliamento e non ultimo sugli immancabili striscioni che publicizzano le attività culturali del paese.
Quindi la mia domanda e questa: possibile che ancora oggi nel 2008 c'è qualcuno che sbaglia lo stemma del comune di calusco?
La risposta é si, vista la nuova cartellonistica per la pista ciclabile posizionata presso la stazione. Come si può vedere sono rappresentati gli stemmi degli altri comuni che condividono il percorso ciclabile con Calusco, quello che salta all'occhio tra i 4 è il nostro logo, più bruttino graficamente e soprattutto, quello che conta maggiormente... è sbagliato!

A meno che fosse un errore voluto dal nostro assessore Cocchi per riportare in auge un gioco a lui tanto caro qualche anno fa (quando era minoranza) il gioco delle differenze che ripropongo sotto:



Tra le due immagini ci sono delle piccole differenze trovale


Se così non fosse consiglierei un adesivetto e via, forse più di 1 visto che ci sono anche quelli degli altri paesi da correggere.

Porthos

domenica 5 ottobre 2008

Giungla bacheche




Mi capita quasi quotidianamente di osservare la stazione di Calusco che in questi anni ha subito un vero è proprio restyling anche se l'eccesso di cartellonistica, non ultime le nuove installazioni, ne hanno snaturato un po il risultato finale. Comunque sempre meglio di prima.

E a proposito di densità e decoro mi chiedevo le motivazioni del persistere di situazioni come quelle riprodotte nella foto.
Se vi erano problemi per un' unica tipologia non si potevano per lo meno mantenere distanze di spazi più adeguati ? Uno sopra l'altro non è un bel vedere.
Porthos

sabato 4 ottobre 2008

Calusco - programma autunnale




Visto che sul sito del comune non è presente, pubblico io il programma autunnale delle iniziative del comune e dell'oratorio.

venerdì 3 ottobre 2008

Corsi in Fermento...




Il 15 ottobre prossimo nella sede di via Comi 123, a Calusco d'Adda, si terrà la serata di presentazione dei corsi organizzati dall'associazione Fermento Culturale per l'autunno.



giovedì 2 ottobre 2008

Gelmini, un ministro dell’Istruzione da… bocciare!




Cosa vuole fare:

- il suo piano distrugge la scuola pubblica negando agli studenti il diritto d’istruzione prevedendo tagli per 8 miliardi

- oltre 100 mila insegnanti in meno con il ritorno al maestro unico, la riduzione del tempo pieno e la riduzione di 4 mila scuole. Una vera e propria mattanza sociale, che si accanisce sulle scuole primarie, col passaggio dai tre insegnanti al maestro unico ed il conseguente taglio di 60 mila cattedre.

Cifre a cui vanno sommate le 50 mila cattedre soppresse alle secondarie e i 50 mila amministrativi in meno, per un totale di circa 160 mila posti di lavoro eliminati e un taglio di spesa di 8 miliardi di Euro”.

Saranno cancellate le oltre 4000 scuole statali con meno di 600 alunni.

Un gesto senza precedenti e con ripercussioni negative nei confronti di chi abita nei piccoli comuni, dove il ritiro da parte dello Stato, del bene primario e insostituibile dell’istruzione, comporterà un aumento della dispersione scolastica, del disagio sociale e della lievitazione dei costi per le famiglie.

A Calusco le cose non sono migliori, visto l'attuale taglio da parte dell'amministrazione di un bel 50% sul piano di diritto allo studio, merito anche delle mancate entrate ICI e di una cosiddetta maggior razionalizzazione, daltronde ogni amministrazione ha il diritto di avere delle priorità nel suo operato e probabilmente la scuola e l'istruzione non sono tra quelle di questa amministrazione.

Sarà per questo motivo che succedono fatti di sto genere ?
C'è gente che scasppa dalle finestre.



porthos

Foto faziosa?






Allego una foto che mi ha spedito B.C.

Vediamo che ne pensa prockey.
Se almeno lui ha fatto una foto reale che non intende ingannare con false prospettive il cittadino.
Secondo me una bella foto, che rende l'idea, ma lasciamo lo spazio al professionista prockey.





porthos