Qualcosa finalmente si sta muovendo, non è passata inosservata la pratica avviata dal comune di calusco per escludere dalla VAS* ( valutazione ambientale strategica) l'ormai famosissimo triangolo delle torri gemelle, oltre alle legittime perplessità dei caluschesi, ora scendono in campo anche i primi cittadini dei paesi limitrofi a rincarare la dose; è infatti di questi giorni una lettera spedita al nostro primo cittadino dai rappresentanti di diverse municipalità. (fonte merateonline)
* in parole semplici la VAS è una sorta di "controllo più approfondito" per i comuni aderenti al parco adda nord, evitare la VAS vorrebbe dire fare quello che si vuole senza tener conto delle opinioni altrui.
DA:
Giuseppe Ripamonti, Sindaco Comune di Cornate d’Adda, MI
Giovanni Ghislandi, Sindaco Comune di Imbersago LC
Valter Motta, Sindaco Comune di Paderno d’Adda, LC
Alessandro Salvioni, Sindaco Comune di Robbiate, LC
Maria Carla Rocca, Sindaco Comune di Solza BG
Spettabile
Roberto Colleoni, Sindaco Comune di Calusco d’Adda, BG
e per conoscenza:
Agostino Agostinelli, Presidente Parco Adda Nord,
Emanuele Panzeri, Assessore al Territorio Provincia di Lecco
Felice Sonzogni, Assessore al Territorio Direzione Ambiente,Direz. Pianificazione Territoriale Urbanistica Direzione Progettazione Viabilità .e Trasporti
OGGETTO: P.I.I. Il Triangolo, Comune di Calusco d’Adda, BG - OSSERVAZIONI.
Spettabile Comune di Calusco d’Adda,
visto il Programma Integrato di Intervento denominato “Il Triangolo” adottato dal Comune di Calusco d’Adda con deliberazione N. 39 del Consiglio Comunale del 4 Agosto ultimo scorso, gli enti in indirizzo, nell’ottica di una programmazione sovracomunale per gli interventi di una certa rilevanza e per una completa valutazione degli impatti che tale intervento potrebbe avere nei propri territori, intendono proporre le seguenti considerazioni.
Il nostro intento è quello di fornire alcune proposte che tendano a ridurre l’impatto, diretto ed indiretto, sui nostri territori di questo Programma Integrato senza certamente entrare nel merito delle scelte urbanistiche di competenza del Comune di Calusco d’Adda.
Il nostro territorio, già fortemente urbanizzato e ricco di attrezzature e servizi, ha notevoli problematiche legate ad una cronica difficoltà di movimento e subisce un inquinamento atmosferico notevole.
Non riteniamo che in questi nostri territori vi sia carenza di strutture commerciali né di piccola ne tantomeno di media distribuzione, anzi.
Per questo motivo riteniamo non auspicabile la scelta di istituire una ulteriore area commerciale pari complessivamente a 2500 metri quadrati nell’ambito del P.I.I. in oggetto.
E’ noto a tutti come le aree commerciali siano un forte attrattore e generatore di traffico ed una così rilevante area commerciale in una zona così vicina al ponte di Paderno, con le sue già croniche difficoltà viabilistiche, è quantomeno inopportuna.
Inoltre, di rilevante impatto ambientale e paesaggistico risulta anche la realizzazione di un palazzo di 15 piani, pari a quasi 50 metri di altezza, a poche centinaia di metri dal Parco Adda Nord, dall’Area Leonardesca della valle dell’Adda e dallo storico ponte in ferro.
L’imponente, e invasivo, profilo della torre Italcementi non è certo motivo sufficiente per avallare sul nostro territorio strutture che nulla hanno a che fare con le nostre caratteristiche e tradizioni urbanistiche.
Inoltre una struttura alberghiera per 2600 metri quadrati di superficie risulta essere un ulteriore notevole attrattore e generatore di traffico e, forse, una struttura così ampia, con ben oltre un centinaio di posti letto, potrebbe risultare eccessiva per l’effettivo bisogno dei nostri territori.
Per le ragioni sopra esposte, i Comuni di Cornate d’Adda, Imbersago, Paderno d’Adda, Robbiate, Solza intendono presentare le seguenti
OSSEVAZIONI
al Programma Integrato di Intervento denominato “Il Triangolo”:
1. Si chiede che i 2600 metri quadri di area a destinazione commerciale vengano destinati ad attività diverse meno impattanti dal punto di vista viabilistico
2. in subordine si propone una loro riduzione
3. Si chiede che i vengano ridotti i 2600 metri quadri a destinazione alberghiera in modo da ridurre sia l’impatto viabilistico che quello paesaggistico
4. in alternativa si propone che vengano riviste le configurazioni degli edifici in modo da ridurne il numero di piani e quindi l’altezza complessiva.
Nella certezza che il Comune di Calusco voglia cogliere lo spirito propositivo delle osservazioni soprariportate, l’occasione ci è gradita per porgere i nostri più cordiali saluti.
Il Sindaco di Imbersago Giovanni Ghislandi
Il sindaco di Paderno d’Adda Valter Motta
Il Sindaco di Robbiate Alessandro Salvioni
Il Sindaco di Solza Maria Carla Rocca
Il Sindaco di Cornate d’Adda Giuseppe Ripamonti
Rimaniamo perciò in attesa di una risposta e di eventuali colpi di scena.Porthos