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sabato 31 luglio 2010
AAA cercasi sponsor per la rotonda
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venerdì 30 luglio 2010
Restate a Vanzone
Giardini avventura
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giovedì 29 luglio 2010
Baccanello:ce la faranno per la fine del mese?
mercoledì 28 luglio 2010
Iniziative a Baccanello per il weekend
Sempre a baccanello il 30 luglio alle ore 21.00 "FRANCESCO, MARIA E GESU' - ARTE E MUSICA" visita e concerto itinerante alla scoperta del convento francescano di Baccanello con il Dott. Cristian Locatelli, a cura della A.C.B. Consort e del Maestro Claudio Magni.
Lavoro per disabili, col progetto Chopin
La struttura è già stata affittata in via San Martirio. È posta su due piani per un totale di cento metri quadrati, ha un parcheggio per otto posti auto, non ha barriere architettoniche ed è dotata di servizi igienici per disabili, nonché un terreno di circa 500 metri quadrati.
A dare la notizia del nuovo servizio durante la serata di presentazione del progetto, svoltasi nella «sala grande» dell'oratorio di Villa d'Adda, è stato Carlo Boisio, presidente del Forum delle associazioni dell'Isola.
«Il progetto Chopin sviluppa l'idea dell'occupazione lavorativa come percorso consigliabile e praticabile per le persone diversamente disabili – ha spiegato Carlo Boisio durante la sua presentazione di fronte a un attento pubblico composta da circa un centinaio di persone, tra cui il sindaco di Villa d'Adda Adelvalda Carsaniga, l'assessore ai Servizi sociali di Calusco Danilo Riva e il parroco don Renato Del Bello –. Capofila del progetto è l'Associazione genitori (Age) in collaborazione col Forum delle associazioni dell'Isola e la cooperativa "Lavorare insieme." La proposta lavorativa ruota intorno all'idea che ogni persona ha bisogno di essere e sentirsi utile, e di avere un ruolo adulto riconosciuto all'interno della società e della famiglia. L'idea del progetto Chopin nasce da un'esperienza di laboratorio socio occupazionale, l'Azymuth, presente per 17 anni a Calusco. Famiglie, associazioni e terzo settore, dopo la chiusura nel gennaio 2010 di Azymuth, intendono continuare il progetto lavorativo in quanto ci sono esigenze concrete di occupazione di giovani disabili, in cerca di adeguata risposta sui propri territori di residenza. Il valore aggiunto del progetto Chopin è quello dell'integrazione, intesa come esercizio attivo dell'auto-mutuo aiuto tra le famiglie e la rete territoriale dei servizi».
Le attività che verranno svolte nella sede di via San Martirio a Villa d'Adda saranno floricoltura, orticoltura e vendita di prodotti, occupazioni che per le loro caratteristiche si adattano alle esigenze delle persone disabili adulte.
Alle attività che si terranno all'aperto si alterneranno attività da compiersi all'interno della struttura, così da rispondere alle esigenze di ciascun utente in modo adeguato e flessibile, sia alle condizioni personali sia alle condizioni meteorologiche.
Il servizio funzionerà cinque giorni alla settimana, da martedì a sabato, per un totale di otto ore al giorno: quattro al mattino e quattro al pomeriggio, senza servizio mensa.
È stato pure presentato il logo coniato per il progetto, intitolato «Chopin: diversamente impresa»: rappresenta due mani diverse unite che suonano formando la «C» di Chopin. (fonte eco di bergamo)
Porthos
martedì 27 luglio 2010
Quizzolone
A - il cugino di bambi
B - 6 sacchi di indifferenziata abbandonati
C - la consigliera bonacina che cerca una sua freccia
D - dei cartelli segnaletici
E - un accampamento rom abusivo
Porthos
lunedì 26 luglio 2010
Concerto della corale di Baccanello
Saranno impegnati come solisti: i soprani Federica Castelli e Pezzoli Monica, il contralto Ester Piazza e il tenore Donato Talia; all'organo siederà Fabio Locatelli.
Il coro nasce nel 1987 come gruppo di voci bianche con lo scopo di animare le liturgie all'interno del convento francescano di Calusco, si allarga negli anni successivi arrivando ad un organico di 25 elementi comprendendo anche le voci virili. Nel 1994 la direzione viene assunta da Claudio Magni, che porta l'organico a circa 40 elementi, affrontando, con positivi riscontri di pubblico e critica, un repertorio più vasto e assai variegato, presentandosi dal 2004 anche in gruppi più ristretti professionali e semi-professionali (Acb Consort di dodici-sedici elementi, ottetto, quartetto di solisti) e collaborando con solisti e piccoli gruppi orchestrali.
Nel 1999 la formazione si trasforma in associazione culturale col nome di «Accademia Corale di Baccanello» aggiungendo all'attività concertistica e liturgica la promozione della formazione corale e vocale in genere assieme all'organizzazione di eventi concertistici e di due rassegne musicali di livello provinciale. Nello stesso anno entra a far parte dell'Usci di Bergamo. Numerose sono le sue esibizioni registrate in terra bergamasca e a livello nazionale, si segnala inoltre la partecipazione del grupppo a diversi concorsi canori.
Il concerto è ad ingresso libero e gratuito.
sabato 24 luglio 2010
Si inaugura la nuova ambulanza
Siete tutti invitati all’inaugurazione della nuova ambulanza della Croce Bianca Milano Sez. Calusco d’Adda.
ore 10.00 Ritrovo
ore 10.30 Santa Messa
ore 11.30 Inaugurazione e benedizione nuova ambulanza
Saluto delle autorità
Rinfresco e Buffet
Per la serie: restate in contrada...
giovedì 22 luglio 2010
E' di nuovo ordinanza
IN MATERIA DI DISCIPLINA DELLA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI CANI
E ALTRI ANIMALI PER L’IGIENE DELLE AREE PUBBLICHE
E LA TUTELA DELL’INCOLUMITA’ PUBBLICA
IL SINDACO
Preso atto, altresì, che l’abbandono delle deiezioni solide animali sul pubblico suolo, marciapiedi e aiuole, comporta rischi per la salute della popolazione come già segnalato dalla letteratura scientifica, con particolare riferimento alle fasce più esposte, quali bambini, anziani e persone ipovedenti, nonché arrecare pregiudizio al decoro delle aree destinate alla pubblica fruizione;
Accertato che la causa dei suddetti disagi è imputabile a comportamenti irresponsabili da parte dei proprietari quali la mancata rimozione, con propri mezzi, delle deiezioni del proprio cane e il loro conferimento tra i rifiuti;
Verificata la presenza, sul territorio comunale, oltre ai normali contenitori di rifiuti anche di appositi contenitori ove è possibile conferire i rifiuti solidi degli animali;
Ritenuta opportuna l’adozione di provvedimenti a tutela della sicurezza delle persone, dell’ambiente urbano e di riguardo nei confronti degli stessi animali d’affezione;
Ritenuto altresì di dover aggiornare ed integrare l’ordinanza sindacale n. 48/05 del 05 luglio 2005 con la quale si regolamentava la conduzione dei cani nelle aree pubbliche ;
Visto il Regolamento di Polizia Veterinaria;
Vista la Legge 14.08.1991, n. 281;
Vista l’Ordinanza Ministeriale in data 10.08.2004, n. 213;
Vista la D.G.R. della Lombardia in data 09.05.2003, n. 7/12905;
Visto il D.A.R.Lombardia in data 05.05.2003, n. 7114;
Visto l’art. 16 della Legge 24.11.1981, n.689;
Visto il T.U.E.L. D.Lgs. 267/2000;
ORDINA
A tutti i proprietari e conduttori di cani nell’accompagnamento degli stessi su strade ed aree verdi pubbliche:
1. Di munirsi e di esibire, su richiesta da parte degli organi di vigilanza, paletta o altra idonea attrezzatura per la raccolta dell’eventuale deiezione degli animali e di provvedere alla sua immediata rimozione;
2. Di depositare le deiezioni raccolte, introdotte in idonei involucri o sacchetti chiusi, nei cestini porta rifiuti o nelle dogtoilette all’uopo installate in alcune aree del territorio comunale;
Nelle aree attrezzate a gioco bimbi, delimitate e non, è vietato introdurre cani, ancorché al guinzaglio, con eccezione di quelli in accompagnamento degli ipovedenti o a persone diversamente abili;
E’ vietato introdurre animali in tutti gli ambienti ed i luoghi in cui si effettua preparazione e manipolazione, commercio e/o somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
E' fatto obbligo, quando vi sia un afflusso considerevole di persone, di applicare sia la museruola che il guinzaglio ai cani condotti nei locali pubblici, nei pubblici mezzi di trasporto, nelle vie o in altro luogo pubblico o aperto al pubblico in occasione di manifestazioni, fiere, mercati;
E’ fatto obbligo, comunque, di applicare sia la museruola che il guinzaglio ai cani rientranti nell’elenco di cui all’art. 1, comma 1, lettera b) dell’ordinanza del Ministero della Salute n. 213/2004, quando si trovano nelle vie o in altro luogo pubblico o aperto al pubblico;
Deve essere in ogni caso assicurata la custodia dei cani e si devono adottare tutte le misure adeguate per evitarne l’allontanamento;
Fermo restando che è proibito fornire cibo ai piccioni, chiunque fornisca cibo a cani, gatti o altri animali su pubblico suolo deve provvedere all’immediata e completa pulizia dell’area;
La presente Ordinanza non si applica ai cani in dotazione alle Forze Armate, di Polizia, di Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, esclusivamente durante l’esercizio delle proprie funzioni;
AVVERTE
Che ai trasgressori della presente ordinanza sia comminata una sanzione amministrativa da €. 25,00 ad €. 150,00 con ammissione al pagamento della stessa in misura ridotta nella somma di €. 50,00 ai sensi di quanto previsto dalla Legge 681/81 e s.m.i.;
DISPONE
La Polizia Locale è incaricata della sorveglianza e dell’esecuzione della presente ordinanza.
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto riscorso giurisdizionale secondo le modalità previste dalla vigente normativa.
La pubblicazione all’albo Comunale per 15 giorni consecutivi e la sua esecutività a partire dal 16° giorno dalla data di pubblicazione.
IL SINDACO (Dott. Roberto COLLEONI)
American Bulldog; Cane da pastore di Charplanina; Cane da pastore dell'Anatolia; Cane da pastore dell'Asia centrale; Cane da pastore del Caucaso; Cane da Serra da Estreilla; Dogo Argentino; Fila brazileiro; Mastino napoletano; Perro da canapo majoero; Perro da presa canario; Perro da presa Mallorquin; Pit bull; Pitt bull mastiff: Pit bull terrier; Rafeiro do alentejo; Rottweiler; Tosa inu.
mercoledì 21 luglio 2010
martedì 20 luglio 2010
Notte bianca: un successo annunciato
Una buona fetta di solidarietà è arrivata dallo stand allestito dalla comunità San Giovanni Battista che, in collaborazione con il Comune di Calusco, ha organizzato l'iniziativa «Non solo pane» con degustazione e vendita di prelibatezze enogastronomiche del territorio di Asiago. Il ricavato è stato utilizzato per acquistare pacchi alimentari da distribuire ai bisognosi. Grande protagonista della lunga nottata è stato poi il gruppo dell'oratorio. I ragazzi, animati dallo slogan «Sotto sopra» sulle magliette e tema del Cre, hanno dato vita a un clima da Far West con pane, salamelle e fagioli.
L'iniziativa è stata coordinata da don Ivan Giupponi. E poi tante band, come il gruppo «Garret» di Presezzo, una cover band che ha suonato pezzi di Vasco, Ligabue, Battiato e U2. Il complesso «Fo di strasc» di Romano si è invece cimentato con musica folk e un pizzico di cabaret, coinvolgendo centinaia di giovani. Diverse le bancarelle con prodotti di ogni tipo e inoltre i negozi sono rimasti aperti fino a notte inoltrata. Numerosi i ragazzi che si sono impegnati nel servizio di distribuzione di birra, panini e altri generi alimentari. (fonte eco di bergamo)
lunedì 19 luglio 2010
La notte bianca è su youtube
Porthos
domenica 18 luglio 2010
E' di nuovo gemellaggio
sabato 17 luglio 2010
ORDINANZA PER LA LIMITAZIONE DEGLI SPRECHI DI ACQUA POTABILE
Dato atto che le Autorità competenti hanno richiamato l’attenzione di tutte le istituzioni in ordine alle problematiche connesse con l’approvvigionamento e l’uso dell’acqua potabile, con particolare riferimento alla necessità da parte degli acquedotti di assicurare il fabbisogno minimo di acqua per gli usi igienici ed alimentari nella stagione estiva.
Considerato che il caldo estivo, unitamente alla probabile ulteriore scarsità di precipitazioni atmosferiche, possono portare a situazioni di sovraccarico eccezionale degli impianti di sollevamento dell’acquedotto, come conseguenza dell’eccessivo consumo di acqua potabile diverso dall’uso strettamente domestico da parte della popolazione servita, che potrebbe portare a non garantire la fornitura di acqua potabile necessaria per gli usi civili;
Constatato che l’eccessivo ed il non regolamentato consumo di acqua potabile aumenta la difficoltà di approvvigionamento idrico, nelle fasce orarie di maggior consumo, creando forti perdite di pressione lungo le tubazioni che possono penalizzare l’erogazione verso le utenze poste alle quote più sfavorite o servite da tubazioni di non grosso diametro;
Visto l’art. 36 dello Statuto Comunale;
Visto l’art. 50 del D. Lgs. 267/2000
ORDINA
alla cittadinanza di evitare l’uso di acqua potabile per usi diversi da quello igienico – potabile, ad esempio per innaffiare orti, giardini e campi sportivi, oppure per lavaggio automobili, durante le ore giornaliere e precisamente dalle ore 7.00 alle ore 23.00 tutti i giorni dalla data odierna fino al 30 settembre 2010.
La Polizia Locale è incaricata del controllo del territorio e dell’esecuzione della presente Ordinanza.
La presente ordinanza verrà comunicata all’Ufficio Polizia Locale per gli adempimenti di competenza ed al pubblico mediante affissione all’Albo Pretorio.
Calusco d’Adda, 12 luglio 2010
Dott. Roberto COLLEONI
venerdì 16 luglio 2010
Calusco accende la notte bianca
Molte le novità annunciate, tra cui «Il paese dei balocchi», lo spazio dedicato alle famiglie nei giardini pubblici in via dell'Assunta. Si potrà andare a cavallo con la Scuderia della Valle, provare l'emozione del gioco col «Parco avventura» camminando sospesi tra un albero e l'altro (questo gioco rimarrà per altri due fine settimane), giocare «by night»con l'associazione Age, provare il gioco della speleologia, fare foto gratis al punto fotografico, visitare lo «Spazio regalo e solidarietà» a cura dell'Associazione contro la fibrosi cistica e pure i gonfiabili per i bambini. In piazza San Fedele invece, dalle 21,30 in avanti, musica con i Vertiges e danza verticale sui muri del municipio da parte di ragazze che in questi giorni si stanno allenando sui muri del municipio sotto gli occhi incuriositi della gente che passa. In via Verdi ci sarà il quartiere degli artisti e pure i «Fagioli western» dove sarà impegnato il curato don Ivan che li prepararerà con i volontari dell'oratorio, mentre la chiesa parrocchiale rimarrà aperta per la mostra di pannelli che illustrano gli affreschi della cupola.
Sulla via Vittorio Emanuele, la Rambla del divertimento e del gusto, con musica al Bar dell'Angolo, cover band di cartoni animati nel piazzale dell'Ubi banca e dalle 23 musica folck, blues e jazz con la band «Fo di strass». In piazza San Rocco «Degustiamo la solidarietà» a cura della Comunità San Giovanni e stand gastronomici francesi degli amici gemellati di Volmeranges Les Mine; alle 20,30 uno spettacolo di burattini. In via Manzoni ci sarà il «Portobello road», uno spazio per gli acquisti itineranti.
In via Roma verranno allestiti stand relativi all'ambiente e all'ecologia, nonché arte, cultura e musica dalla nostra madre terra. Anche in via Trieste, piazzetta Santa Maria e in alcune zone fuori dal centro ci saranno animazioni. Non mancherà il tradizionale trenino navetta che farà la spola verso il centro dai parcheggi esterni. (fonte eco di bergamo)
giovedì 15 luglio 2010
Pronti i primi fondi per far rivivere il borgo del Canto
Caravina chiama a raccolta i Comuni del Plis che, esclusi i due uscenti, restano quelli di Ambivere, Calusco d'Adda, Carvico, Chignolo d'Isola, Mapello, Pontida, Solza, Sotto il Monte, Terno d'Isola e Villa d'Adda.
«Ora tocca a noi Comuni – dice Caravina – dare un segnale al Pirellone: essere partecipi e interessati, dimostrare che anche noi ci crediamo».
Il borgo del Monte Canto (19.000 metri cubi di volumetria) e le aree limitrofe (260.000 metri quadrati) dal 2004 sono di proprietà regionale. Erano stati acquistati per garantirne futuri pubblici utilizzi, con un'operazione attorno al milione di euro a cui avevano concorso la Regione per 420.000 euro, la Provincia con 100.000 euro e i Comuni del Plis con i restanti 480.000, ripartiti sulla percentuale di territorio compreso nel Parco e la popolazione.
Anche i Comuni del Plis possono ancora presentare progetti per il recupero, oltre che sulla destinazione d'uso. Uno di questi già stato illustrato dal naturalista Andrea Corbetta durante l'assemblea «Il Parco del Monte Canto e del Bedesco deve continuare a vivere», organizzata dal gruppo consiliare di minoranza «Uniti per Sotto il Monte» e dal Comitato per il Parco del Monte Canto e Bedesco, che si è tenuta nel paese giovanneo. La proposta di Corbetta per il recupero del borgo, che era già stata presentata alla precedente amministrazione comunale di Carvico (Comune capofila della convenzione del Plis), punta alla salvaguardia della cultura e delle tradizioni locali, alla valorizzazione delle risorse a fini turistici e ricreativi e alla realizzazione di un ecomuseo del Monte Canto e delle aree limitrofe, anche attraverso il coinvolgimento delle produzioni agricole locali. Per ottenere ulteriori finanziamenti, secondo il naturalista si potrebbe anche attingere a un bando 2011 della Fondazione Cariplo per «Progetti emblematici».
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mercoledì 14 luglio 2010
Bellia, bronzo tricolore su strada
«Sono stato impegnato negli studi universitari e per questo ho registrato un calo nel rendimento sportivo l'anno scorso - spiega -. Però adesso sto recuperando, nonostante questo per me sia un periodo di esami. Lavorando bene penso comunque di poter riprendere la forma necessaria per conquistare ancora buoni risultati».
Bellia, portacolori dell'Associazione sportiva skating club di Cassano d'Adda, ha conquistato il terzo posto agli assoluti grazie a un buon tempo, 42"38, mentre il secondo classificato, Lorenzo Cassioli, ha chiuso in 42"27 e il vincitore, Claudio Naselli, in 42"26. Bellia resta opra in attesa della possibile convocazione per gli Europei di fine luglio a San Benedetto del Tronto e i Mondiali (dal 20 al 30 ottobre) di Guarne, in Colombia. (fonte eco di bergamo)
martedì 13 luglio 2010
L'ozono torna a salire
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sabato 10 luglio 2010
Aiuole creative
Un'unica nota dolente sono le lamentele di alcuni fruitori del centro che lamentano la perdita di posti a sedere nella piazza.
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Anziani, non solo Auser Ora c'è pure «La vela»
La neonata associazione anziani e pensionati «La vela», nata dalla scissione dell'Auser dopo le divergenze sorte all'inizio dell'anno e poi appianate, ha eletto nei giorni scorsi il direttivo e il collegio dei revisori. I 328 soci iscritti al 29 giugno hanno, dunque, nominato presidente de «La Vela» Bruno Nani, vicepresidente Cinzia Manuela Porro, segretario Giuseppe Colombo, contabile Alberto Nava, consiglieri Luigi Balini, Mario Guarnaroli e Vincenzo Villa. È stato anche votato il collegio dei revisori dei conti, che risulta così composto: presidente Giuseppe Cattaneo, revisori Giuseppe Romano Mazzoleni e Guido Previtali.
«La Vela», che è stata registrata il 14 maggio al registro delle associazioni, si era costituita dopo le vicende che avevano portato a un referendum tra i soci dell'associazione anziani e pensionati, per decidere se restare affiliati all'Auser oppure no.
Per una manciata di voti non era stato raggiunto il quorum, ma ben 339 persone avevano espresso il voto favorevole alla scissione. Sulla base dei voti, dunque, Bruno Nani insieme ad altri anziani e pensionati ha dato vita alla nuova associazione, che si prefigge gli stessi obiettivi e finalità di quella precedente.
Per dirimere il contenzioso era scesa in campo anche l'amministrazione comunale.
«Dopo qualche mese di tribolazione, grazie anche all'opera di mediazione dell'amministrazione, si è conclusa con soddisfazione di tutti la vicenda che aveva portato alla rottura del gruppo dirigente dell'associazione Pensionati e anziani Auser Insieme – spiega il sindaco Roberto Colleoni –. Si sono così formate due entità separate: Auser, che continuerà comunque a svolgere la sua opera di volontariato a Calusco, e l'associazione anziani e pensionati "La Vela", che continuerà la gestione e l'animazione del Centro diurno anziani. Ringrazio anche Angelo Locatelli, presidente dell'Auser provinciale, per la sua collaborazione a dirimere felicemente il contenzioso». (fonte eco di bergamo)
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giovedì 8 luglio 2010
(R)estate alla torre
Si protesta contro la "legge bavaglio"
Dal limite dei 75 giorni alle sanzioni per gli editori e i giornalisti, ecco i punti salienti del ddl che ha avuto il via libera del Senato con il voto di fiducia.
- LIMITI: Intercettazioni possibili solo per i reati puniti con più di cinque anni. Ci sono i reati contro la Pubblica amministrazione e c’é anche lo stalking. I telefoni possono essere messi sotto controllo per 75 giorni al massimo. Se c’é necessità, vengono concessi altri tre giorni prorogabili di volta in volta con provvedimento del gip. Per i reati più gravi (mafia, terrorismo, omicidio ecc.) le intercettazioni sono possibili per 40 giorni, più altri venti prorogabili.
- DIVIETI E SANZIONI: Gli atti delle indagini in corso possono essere pubblicati non tra virgolette ma con un riassunto. Gli editori che li pubblicano in modo testuale rischiano fino a 300mila euro di multa. Le intercettazioni sono off limits per la stampa fino a conclusione delle indagini: per gli editori che sgarrano ci sono 300 mila euro di multa, che salgono a 450mila euro se si tratta di intercettazioni di persone estranee ai fatti. Colpiti anche i giornalisti: fino a 30 giorni di carcere o una sanzione fino a 10.000 euro se pubblicano intercettazioni durante le indagini o atti coperti da segreto.
- CIMICI: niente più microfoni piazzati in casa o in auto per registrare le conversazioni degli indagati. Le intercettazioni saranno consentite al massimo per tre giorni, prorogabili di altri tre.
- PM CIARLIERI: Se il responsabile dell’inchiesta passa alla stampa atti coperti dal segreto d’ufficio e semplicemente va in tv a parlare dell’inchiesta può essere sostituito dal capo del suo ufficio.
- TALPE: Chi passa alla stampa intercettazioni o atti coperti dal segreto istruttorio rischia da uno a sei anni di carcere.
- NORMA TRANSITORIA: Le nuove regole si applicano ai processi in corso. Quindi, anche se erano già state autorizzate intercettazioni con le vecchie regole, dovrà essere applicato il tetto dei 75 giorni.
- RIPRESE: Sulle riprese tv per i processi decide il presidente della corte d’appello, che può autorizzarle anche se non c’é il consenso delle parti.
- IENE, STRISCIA, REPORT: le registrazione carpite di nascosto sono permesse ai giornalisti professionisti e pubblicisti. Possono essere realizzate anche se c’é in ballo l’interesse dello Stato oppure per dirimere controversie giudiziarie. Negli altri casi, carcere da uno a quattro anni (norma in virtù della quale sarebbe stata condannata la escort Patrizia D’Addario per le sue registrazioni di Berlusconi a Palazzo Grazioli).
- CLERO: Se nelle intercettazioni finisce un sacerdote bisogna avvertire la diocesi; se l’intercettato è un vescovo il pm deve avvertire la segreteria di Stato vaticana.
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mercoledì 7 luglio 2010
A Solza stop al cemento
Un PGT con una specificità che lo rende il primo nella bergamasca e tra i pochi in Italia definiti a “crescita zero” ossia un piano che non prevede ulteriore consumo del territorio. Finalmente in un territorio estremamente urbanizzato quale quello dell’Isola Bergamasca si inverte la tendenza cementificatoria di questi ultimi decenni. Una scelta difficile ed impegnativa per un piccolo comune in un periodo che vede gli enti locali continuamente penalizzati dai tagli ai trasferimenti disposti dagli enti centrali, regione e governo, e dall’aumentare delle incombenze e dai servizi richiesti dai cittadini.
Una scelta virtuosa - afferma il consigliere manzoni - che reca beneficio al territorio e nello stesso tempo richiede di mettere in moto sobrietà e austerità nelle politica amministrativa del comune, così come di sviluppare ingegno e creatività nella ricerca di fonti di finanziamento.
Una scelta resa possibile anche da una rigorosa politica di emancipazione del bilancio dagli oneri di urbanizzazione perseguita in questi ultimi anni, oneri utilizzati in genere dai comuni per coprire parte delle spese correnti, ossia l’edilizia che finanzia le spese ordinarie del comune, un’entrata aleatoria contro spese strutturali.
Una scelta che può portare a rinunce e tagli al bilancio con possibili ripercussioni sul consenso, ma per gli amministratori una scelta responsabile e obbligatoria.
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Ritirato l'emendamento della vergogna!!
Qualche lezione però da questo scampato pericolo la si può trarre. La prima è che le politiche riguardanti le persone in condizioni di grave fragilità devono essere di pertinenza di chi nel governo ha la delega al welfare. I criteri di certificazione dell'invalidità e di assegnazione degli eventuali «benefici» economici non possono essere discussi e decisi da una commissione parlamentare del tutto incompetente al riguardo e da un ministero, quello dell'Economia, che non ha alcuna voce in capitolo e nessuna esperienza specifica. Questa è materia delicata di organizzazione del welfare e lì deve restare. La seconda lezione riguarda la vitalità del mondo associazionistico che si è rivelato un vero «sindacato» pronto a portare sino in fondo la sua battaglia per i diritti dei più deboli e dei meno ascoltati. La mobilitazione ha visto schierarsi insieme sigle che in genere si trovano su posizioni distanti, come Fish e Fand, dimostrando che l'unità su certi obiettivi fondamentali dà forza a tutti. La terza lezione è una faccenda di numeri. Per difendere la sua scelta Tremonti si era difeso dietro un numero che giustificava, secondo lui, un evidente abuso dei trattamenti di invalidità. Ma i 2,7 milioni di invalidi dichiarati dal ministro non sono un numero corretto, in quanto corrisponde alle prestazioni fornite agli invalidi, non al loro numero complessivo. E sono molte le persone che assommano pensione di invalidità e indennità di accompagnamento. Per avere idee più chiare e prendere le misure più giuste e più efficaci sarebbe stato importante che l'Istat procedesse al censimento previsto per il 2011, in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia. Ma il censimento non è stato ancora finanziato. Infine una lezione riguarda anche il mondo dell'informazione, che ancora una volta ha dato prova di un'autoreferenzialità che ne spiega il progressivo declino. Per settimane i lettori sono stati tenuti in allarme sulle conseguenze del decreto sulle intercettazioni, mentre sull'iniquo provvedimento che si stava consumando sulla pelle di migliaia di persone disabili è stato mantenuto un ingiustificabile silenzio. Davvero l'informazione dovrebbe rimettere in ordine la gerarchia dei suoi valori se vuole conservare credibilità. (fonte eco di bergamo)
Calusco: ma i dati sulle emissioni dove sono?
Il link dal sito di italcementi mi porta ad una pagina inesistente, e anche sul sito del comune non sono riuscito a trovare nessuna area "qualità dell'aria".
Decisamente c'è qualcosa che non quadra.
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martedì 6 luglio 2010
Allarme ozono a Calusco
Calusco: concerti e pizza in convento
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domenica 4 luglio 2010
Anche il vento " ti da una mano"
Un aiuto quindi agli addetti della pulizia ai quali non resta che portar via i detriti ammucchiati nelle diverse zone del comune.
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Quizzolone
A - si è spostato il cestino
B - si è spostato il portabici
C - hanno rimesso i cubetti in centro
D - c'è un sacchetto di "spazza" in più
E - si son fregati il cartello stradale
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Rifiuti e telecamere
Si spera che almeno in questo caso le famose telecamere, tanto decantate, abbiano immortalato il cittadino poco sensibile responsabile di tale atto.
Dopo il famoso rosso stop, a calusco, non sarebbe male un "monnezza stop"
e viste le cattive usanze di alcuni cittadini questa nuova installazione sarebbe fonte di ottimi introiti per le casse comunali.
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Calusco e Pontida fuori dal Parco
Il consigliere Rolando Medolago (dell'opposizione Insieme per Pontida) si è detto contrario alla proposta di recedere, confermando la volontà di restare nel Parco, in un contesto di sviluppo del territorio. Alla fine il provvedimento è stato approvato dalla maggioranza con il voto contrario dei quattro consiglieri delle due opposizioni «Insieme per Pontida» e «Pontida Alternativa».
l recesso dalla convenzione diventa operativo con il gennaio del 2011.
A Calusco è stato il sindaco Colleoni, a capo di una civica, a guidare l'offensiva contro il Parco: «È da tre anni che sono sindaco e partecipo agli incontri del Plis senza aver mai visto qualcosa di propositivo da parte dei comuni soci (sono dieci: Carvico, Villa d'Adda, Ambivere, Calusco d'Adda, Mapello, Sotto il Monte, Pontida, Terno d'Isola, Chignolo d'Isola e Solza). Per ora – ha detto – il Plis ha funzionato solo perché c'è stato Livio Mazzola, nel 2003 sindaco di Carvico, che ha dato il via al progetto della filiera del legno, quindi della legna e poi della stufa per il riscaldamento degli edifici pubblici a Calusco. Di tutto questo rimane la stufa e non più la legna, che va reperita in altri posti. Il Plis ha sviluppato solo questo progetto e nient'altro di utile a livello sovraccomunale».
«Prendo atto a malincuore di questo fallimento – ha concluso in Consiglio – e se l'uscita di Calusco lo farà morire, spero che possa nascere qualcosa di meglio». Non è stata d'accordo la minoranza del gruppo di lista civica Lineacomune e il consigliere Andrea Colleoni ha suggerito che il Plis per funzionare è necessario che abbia un ufficio tecnico competente che sappia programmare e autofinanziarsi accedendo ai vari bandi regionali, nazionali ed europei.
«Stiamo rinunciando a un qualcosa che ci porta delle risorse se si fanno progetti. Il Plis è un'enorme potenzialità e vantaggio per i Comuni che ne fanno parte. Manca chi lo possa far funzionare e questo può essere solo un preparato ufficio tecnico e non il mondo politico». Colleoni ha replicato che «serve la volontà politica per far funzionare il Plis più che un valido ufficio tecnico».
«Copiamo il modello del Plis del Basso Brembo – ha risposto al sindaco il consigliere di minoranza Andrea Colleoni –. Cambiano le amministrazioni alla guida dei comuni, ma il Plis del Brembo va avanti e funziona bene. Voler uscire perché il Plis è un carrozzone è sbagliato. Stiamo rinunciando anche a dei finanziamenti: pensateci bene». Il recesso dal Plis del Canto è stato approvato a maggioranza con voto contrario dei quattro consiglieri di minoranza. Ora i comuni che fanno parte dell'ente passeranno da dieci a otto.
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Festa alpina a Calusco
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sabato 3 luglio 2010
Calusco e "il bosco in città"
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venerdì 2 luglio 2010
Baccanello: a fine mese terminano i lavori
Attualmente si sta procedendo agli scavi, alla realizzazione della nuova fognatura e alla posa delle tubazioni per il metano e per l'illuminazione. La nuova piazza assumerà un volto totalmente nuovo rispetto all'attuale. Il tracciato della strada comunale sarà spostato verso il centro della piazza, così da creare un'area pedonale davanti alla chiesa, per la sicurezza di quanti la percorrono a piedi. La stessa cosa verrà fatta sul lato opposto, dove sono presenti le abitazioni. Queste due zone pedonali saranno dotate di aiuole, panchine ed alberi. Le rampe di accesso ai marciapiedi e i percorsi pedonali verranno contraddistinti da una pavimentazione di colore diverso, per facilitarne la fruibilità da parte di persone ipovedenti. L'area del parcheggio verrà rivista e l'illuminazione sarà caratterizzata da nuovi lampioncini e faretti a pavimento lungo l'attraversamento pedonale. Per il 2 agosto, ricorrenza del Santo Perdono d'Assisi, che i frati di Baccanello festeggiano, la piazza sarà usufruibile: mancherà da asfaltare solo il tappettino d'usura. (fonte eco di bergamo)
Prendiamo atto, che le paure per un blocco dei lavori per problemi economici, paventate sugli organi di informazione nei giorni scorsi sono ormai superate. Si conferma quindi a distanza di anni il solito brutto vizio dei nostri amministratori di appaltare responsabilità e colpe per qualsivoglia problema agli amministratori precedenti.
Porthos
giovedì 1 luglio 2010
Calusco: eventi sportivi per il fine settimana
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